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Campania, incidenti in aumento nel 2024: più morti e feriti. A Salerno  provincia 61 vittime Attualità Primo piano zonarcs 

Campania, incidenti in aumento nel 2024: più morti e feriti. A Salerno provincia 61 vittime

Gli incidenti stradali tornano a crescere con il pieno ripristino della mobilità post-pandemia. È quanto emerge dal dossier Istat “Gli incidenti stradali. Un quadro territoriale – Anno 2024”, che offre un’analisi dettagliata dell’incidentalità a livello comunale, accompagnata da una dashboard interattiva con i principali indicatori per regione, provincia e comune.

La pubblicazione si inserisce nel quadro degli Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda 2030, che includono la sicurezza stradale tra gli obiettivi prioritari per la salute, le città sostenibili e le infrastrutture sicure.

Campania: più incidenti, più feriti e vittime in aumento

Nel 2024 in Campania si sono verificati 10.874 incidenti stradali, che hanno causato 261 vittime e 15.386 feriti. Rispetto al 2023 si registra un incremento superiore alla media nazionale sia per il numero di incidenti (+6,2%), sia per i feriti (+4,8%). Preoccupa soprattutto l’andamento delle vittime, in aumento del 18,6%, in netta controtendenza rispetto al dato nazionale, dove si osserva una sostanziale stabilità (-0,3%). Nel confronto di lungo periodo, rispetto al 2010, la Campania mostra un incremento delle vittime (+2,8%), mentre in Italia si registra una riduzione significativa (-26,3%).

Focus Salerno: 61 decessi nel 2024

Nella provincia di Salerno, nel 2024, gli incidenti stradali sono stati 2.650, con 61 decessi e un tasso di mortalità pari a 6,3. Le persone ferite sono state 3.854. Numeri in crescita rispetto al 2023, quando gli incidenti erano stati 2.553, con 52 vittime e 3.791 feriti.

Obiettivi europei lontani

Gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento di vittime e feriti gravi entro il 2030 rispetto al 2019, anno di riferimento, e una prospettiva di “zero vittime” entro il 2050, come indicato dalla Dichiarazione di Stoccolma. In Campania, però, rispetto al 2019, il numero di vittime è aumentato del 17%, a fronte di un calo del 4,5% a livello nazionale. Anche l’indice di mortalità cresce, passando da 2,2 a 2,4 decessi ogni 100 incidenti, mentre in Italia scende da 1,8 a 1,7.

Nel 2024 aumenta inoltre l’incidenza delle categorie più vulnerabili (bambini, giovani e anziani), che rappresentano il 44,1% delle vittime, dato leggermente inferiore alla media nazionale (45,5%). Considerando invece il ruolo nell’incidente, pedoni e utenti di veicoli a due ruote rappresentano il 53,3% dei deceduti, valore superiore alla media italiana (51,8%).

Costi sociali: 1,3 miliardi di euro in Campania

Nel 2024 il costo sociale dell’incidentalità stradale in Italia supera i 18 miliardi di euro, pari a 309 euro pro capite e a quasi l’1% del PIL nazionale. In Campania, il costo stimato è di 1,3 miliardi di euro, pari a 233 euro pro capite, con un’incidenza del 7,2% sul totale nazionale.

Rischio stradale: meno lesività, più gravità

Tra il 2023 e il 2024 in Campania l’indice di lesività (feriti ogni 100 incidenti) diminuisce da 143,3 a 141,5, ma peggiorano gli indicatori di gravità:
– l’indice di gravità sale da 1,5 a 1,7;
– l’indice di mortalità passa da 2,1 a 2,4 decessi ogni 100 incidenti.

Un quadro che conferma la necessità di interventi strutturali su prevenzione, infrastrutture e comportamenti di guida, per riallineare la regione agli obiettivi europei di sicurezza stradale.

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