Aeroporto Salerno, domanda inferiore alle attese e Gesac rilancia su investimenti e strategia
Pausa obbligata, l’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento affronta uno stop&go che impone scelte nette dopo l’uscita di easyJet, in uno scalo partito con 16 rotte e più vettori. Secondo ambienti vicini a Gesac, non c’è alcuna “morte annunciata”: i numeri parlano di una domanda inferiore alle attese, sia in entrata che in uscita, che ha costretto le compagnie a ridurre l’operativo nonostante condizioni tariffarie favorevoli. Lo scrive Il Mattino oggi. Dalla summer 2024, con collegamenti nazionali e internazionali, fino all’arrivo di Wizz Air e British Airways, l’entusiasmo si è scontrato con perdite di bilancio e pacchetti turistici rimasti invenduti. Pesano l’accessibilità allo scalo, in attesa del prolungamento della metropolitana, e una ricettività non ancora allineata agli standard internazionali. La ripartenza passa ora da investimenti mirati, dal completamento del terminal di aviazione generale e da una strategia condivisa di destination marketing.





