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Agropoli, spari contro il centro di accoglienza a Moio: indagano i carabinieri Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Agropoli, spari contro il centro di accoglienza a Moio: indagano i carabinieri

Spari contro il centro di accoglienza per migranti di Agropoli, ubicata in località Moio AltoLa società che gestisce la struttura, la Ermes Accoglienza, rende noto  : “Nella giornata di ieri, 7 dicembre 2025, alle ore 21:20 più persone non identificate a bordo di un auto 4×4 di colore bianco, dopo aver pedinato alcuni ragazzi di ritorno al CAS e aver atteso dinanzi al cancello di entrata dello stesso, non appena hanno visto alcuni ospiti del centro hanno esploso colpi da una pistola. Chiamate prontamente le forze dell’ordine, che hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi e successivamente perlustrato la zona. La direzione della Ermes Accoglienza fa sapere che questo clima oramai sfociato in odio è fomentato dai social e non solo, ove qualsiasi cosa accada nelle vicinanze viene addotto a questi ragazzi è schifoso. Siamo sconcertati da questi individui e pochi elementi sui social che infangano la cittadina di Agropoli tutta”. Sull’episodio indagano ora i carabinieri della locale Compagna. Pochi giorni fa, con apposita sentenza, il TAR di Salerno ha sospeso, con effetto immediato, l’ordinanza del Comune di Agropoli che intimava la chiusura della struttura, sulla scorta di presunte irregolarità edilizie. Il CAS di Agropoli, operativo dal 1° novembre 2025, è un centro solo maschile ed accoglie, ad oggi, circa 50 migranti maggiorenni, la maggior parte dei quali provenienti dal Bangladesh: i minori non accompagnati e/o accompagnati e le donne, infatti, sono accolte in altre strutture separate con tutele e servizi diversi.

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