Campania, De Luca: Report dice il falso su liste d’attesa e case di comunità
Nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì pomeriggio, il presidente uscente Vincenzo De Luca ha fornito aggiornamenti sulle tempistiche ufficiali per l’insediamento del suo successore, che si terrà martedì. “Tra qualche giorno, a brevissimo, ci sarà la proclamazione del presidente eletto”, ha dichiarato De Luca. L’attuale governatore ha specificato che le procedure sono in fase conclusiva: “La corte d’appello sta ancora verificando i verbali”. La diretta settimanale è stata anche l’occasione per tornare sul tema della sanità e, in particolare, sulle inchieste giornalistiche televisive che hanno riguardato la gestione regionale. De Luca ha annunciato di aver intrapreso le vie legali contro la trasmissione Report. “La volontà di inventarsi gli scandali è un’abitudine insopportabile di una parte del sistema informativo del nostro Paese. Per fare un po’ di ascolti”, ha affermato il presidente. Entrando nel merito delle contestazioni, ha aggiunto: “Abbiamo querelato Report per diffamazione e la diffamazione continua. Sulle liste d’attesa notizie false. Ne parleremo davanti ai giudici. Per gli ospedali e le case di comunità, notizie false”. A seguire, un affondo sul sistema universitario e l’accesso alla facoltà di Medicina. Secondo De Luca, il meccanismo attuale dei test d’ingresso non funziona. “Con questo sistema del test filtro dopo 6 mesi la situazione è peggiorata alla facoltà di medicina”, ha spiegato, sottolineando come il 90% dei candidati non abbia superato le prove. Per il presidente uscente si tratta del “massimo della stupidità e dell’irresponsabilità di questo paese”, poiché il sistema costringe i ragazzi a perdere un anno o cambiare facoltà, riducendo la disponibilità futura di medici. La proposta di De Luca è quella di liberalizzare l’iscrizione al primo anno: “Non è più semplice lasciare la piena libertà di iscrizione stabilendo che dopo il primo anno, se non hai superato gli esami previsti nel piano di studi, ti do un’altra possibilità per due o tre mesi, se no esci, punto?”. De Luca si è poi soffermato sul recente caso di cronaca riguardante la cosiddetta “famiglia del bosco”, criticando aspramente la scelta dei genitori di vivere in condizioni precarie con i figli minori. “Quando togli i bambini ai genitori è una tragedia, ma faccio fatica a immaginare che quei genitori abbiano assunto una posizione di ragionevolezza, serietà e responsabilità” ha commentato. Il governatore ha respinto ogni lettura idealizzata della vicenda: “Faccio fatica a immaginare che quello stile di vita sia un fatto romantico, un ritorno alla natura: a me pare una cosa di una volgarità e di una stupidità unica togliere l’assistenza medica ai figli, farli vivere nel letame e nel fango, senza acqua corrente e riscaldamenti”.





