Salerno, il ginecologo Colarieti si dimette dal Ruggi
Dimissioni immediate e in anticipo rispetto al pre-pensionamento per il noto ginecologo Giorgio Colarieti, punto di riferimento e fondatore del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. L’addio, effettivo dal 1 dicembre 2025, è stato motivato dallo stesso medico con ragioni di natura etica e professionale, in contrasto con la crescente burocratizzazione del sistema sanitario.
Colarieti, figura chiave per la nascita e lo sviluppo del centro PMA – terzo per attività nel settore pubblico in Campania e riferimento per un bacino di utenza da un milione di abitanti – ha comunicato la sua decisione tramite un lungo post sulla propria pagina social, generando stupore tra i suoi assistiti.
Le motivazioni del ginecologo
“Non sono mai riuscito ad accettare l’idea di essere considerato un dipendente di un’Azienda, e non più parte di un Ospedale nato per custodire la salute delle persone”, ha scritto Colarieti, sottolineando come per lui la medicina sia sempre stata “cura, presenza, ascolto, non un processo burocratico o un ingranaggio amministrativo”. Il medico ha espresso un profondo disagio per il “cambiamento profondo nel modo di intendere la missione che dovrebbe unire, e non dividere, paziente e ospedale”.
Il futuro del centro PMA e del professionista
Nonostante le dimissioni, Colarieti ha rassicurato i pazienti sulla solidità della struttura che lascia: “Lascio una struttura di Procreazione Medicalmente Assistita costruita con anni di lavoro, sacrifici […] Una struttura che oggi cammina con passi sicuri, riconosciuta, solida, e con un tasso di gravidanze superiore alla media nazionale”.
Il ginecologo ha altresì chiarito che non abbandonerà la professione, annunciando la prosecuzione della sua attività “presso altre strutture di prestigio che hanno scelto di credere nel mio modo di essere medico”.





