Rapina e violenza alle prostitute a Salerno, sentenza ribaltata: assolto 41enne
Assolto dopo una condanna in primo grado di 4 anni di reclusione per rapina e violenza alle prostitute di Salerno: decisione dell’Appello che ha ribaltato la sentenza a carico di un 41enne , difeso dall’avvocato Pierluigi Spadafora. Stando a quella che era la ricostruzione della Procura salernitana, che aveva retto al termine del dibattimento in primo grado, l’uomo – insieme ad altri tre soggetti – avrebbe violentato alcune prostitute tra il 2009 e il 2010. I fatti furono denunciati proprio dalle vittime, scrive oggi il Mattino, alle forze dell’ordine. Il gruppo – secondo le accuse – si sarebbe introdotto all’interno di alcuni appartamenti dove le donne ricevevano i propri clienti. Fingendo di fissare un appuntamento ma armati di pistola con tappo rosso, le avrebbero prima minacciate per farsi consegnare denaro contante e ottenere, infine, delle prestazioni sessuali senza il loro consenso. Le rapine fruttarono denaro ma anche telefoni cellulari e computer. Gli episodi furono denunciati nella zona centrale di Salerno. L’attuale imputato fu riconosciuto grazie ad alcune particolarità legate all’aspetto fisico. In primo grado era giunta la condanna a 4 anni e l’assoluzione per i tre presunti complici. La difesa aveva impugnato e fatto ricorso in appello, dove i giudici hanno ribaltato il verdetto con sentenza di assoluzione. Circa quindici anni dopo i fatti. Toccherà leggere le motivazioni, ora, per comprendere il ragionamento del collegio.
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