Regionali, Fico e Cirielli d’accordo solo sulla Sanità in Campania
D’accordo solo sulla sanità, unico terreno comune tra Edmondo Cirielli e Roberto Fico, candidati alla presidenza della Campania per centrodestra e centrosinistra. Intervistati dall’Ansa, entrambi hanno indicato il settore sanitario come la prima emergenza da affrontare, ma con strategie profondamente diverse. Cirielli, esponente di Fratelli d’Italia, propone una “pausa di riflessione” sui dieci progetti di edilizia ospedaliera varati dalla giunta De Luca:
“Dobbiamo capire quante risorse abbiamo. Se devo scegliere tra un ospedale nuovo e l’acquisto di una TAC, con i cittadini che aspettano un anno per un esame, una riflessione devo farla. Non sono contrario in assoluto alle nuove costruzioni, ma bisogna entrare nel merito”.
Fico, invece, spinge per accelerare i cantieri già approvati:
“Quei progetti vanno portati avanti, anzi, bisogna procedere il più rapidamente possibile per migliorare la rete ospedaliera regionale”.
Sull’autonomia differenziata le posizioni sono agli antipodi. L’ex presidente della Camera attacca duramente il centrodestra:
“Io non mi fiderei mai di chi ha sostenuto una legge contraria agli interessi del Sud pur di restare alleato con la Lega. È scandaloso che oggi i parlamentari della destra campana parlino di investimenti e difesa del Mezzogiorno”.
Cirielli replica smorzando i toni e sottolineando i vincoli della riforma:
“L’autonomia richiederà tempo e risorse enormi. La legge prevede che non si possano trasferire competenze senza garantire i livelli essenziali di prestazione. Serviranno migliaia di miliardi, un investimento per il Sud che non si è mai visto prima”.
Due visioni opposte, dunque, per il futuro della Campania: Fico punta sull’espansione dei servizi pubblici, Cirielli su una gestione più pragmatica delle risorse. Ma entrambi, almeno su un punto, concordano: la sanità non può più aspettare. (Ansa)





