You are here
Evade i domiciiari per andare dal dentista, condannato Provincia Provincia e Regione zonarcs 

Evade i domiciiari per andare dal dentista, condannato

Era agli arresti domiciliari ma uscì  per recarsi dal dentista. Condannato per evasione a 5 mesi e 10 giorni di reclusione (la pena è stata sostituita con una di natura pecuniaria, di 1600 euro). E’ la sentenza emessa nei riguardi di un nocerino, residente a Roccapiemonte denunciato a piede libero il 9 ottobre scorso. L’uomo fu arrestato dai carabinieri di Castel San Giorgio, dopo la violazione della misura alla quale era sottoposto per altri fatti. Come emerso dalle indagini, i carabinieri si erano recati presso il domicilio dell’imputato per controllare se fosse in casa. Non trovandolo, lo avevano poi intercettato poco dopo. Lo scrive il Mattino. Alla vista dei militari, l’imputato di 45 anni cambiò direzione di marcia e tentò di allontanarsi, per poi essere raggiunto e identificato. Al processo, definito con il rito abbreviato, spiegò che quel giorno era uscito di casa per recarsi dal dentista. Per questo, mostrò anche una ricevuta, nonostante la richiesta di autorizzazione fosse stata rifiutata dalla procura di Nocera Inferiore. Ancora, l’uomo aveva aggiunto di aver contattato anche i carabinieri, spiegando che di lì a poco si sarebbe recato dal medico per una visita. Nel suo racconto, il tribunale ha ravvisato più di una incongruenza: in primis, il fatto di non essere stato autorizzato dall’Autorità giudiziaria. Inoltre «se effettivamente lo stesso versava in buona fede – spiega il giudice in sentenza – credendo presuntivamente di essere autorizzato ad uscire per andare dal medico, giammai alla vista degli agenti avrebbe arrestato la propria marcia, intraprendendo una manovra per cambiare direzione, venendo fermato solo grazie all’intervento dei carabinieri». Ancora, rispetto ad altre volte, come sostenuto dall’imputato, le forze dell’ordine erano state avvisate dell’orario di partenza e di rientro. Circostanza che, invece, sarebbe venuta meno per quest’ultimo episodio. Da qui la condanna.

scritto da 







Related posts