Pattinodromo Salerno: arrivano i soldi dalla Regione per ripararlo
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è soffermato sulla chiusura del pattinodromo di Torrione e sugli investimenti ingenti che sarà necessario mettere in campo per riaprire al pubblico l’impianto comunale “Tullio D’Aragona”, dopo il crollo di parte del muro di contenimento, che si è portato dietro anche un pezzo di pista esterna.
I tecnici degli uffici Impianti Sportivi e Lavori Pubblici hanno effettuato sopralluoghi per ottenere una stima dei danni subiti e soprattutto dei soldi che occorreranno per la messa in sicurezza e la ristrutturazione. Sarà chiesto un finanziamento regionale e De Luca conferma: «Abbiamo deciso di impegnare fondi regionali.
Daremo un aiuto per la riqualificazione del pattinodromo di Torrione. Complice l’erosione marina, c’è stato un cedimento strutturale». Occorreranno tempo e pazienza per riaprirlo al pubblico e alle società sportive, anzi c’è il fondato timore che possa essere compromessa non solo questa stagione sportiva, ma anche la prossima.
È previsto un esborso di almeno 2 milioni di euro. Dopo i rilievi geologici e geotecnici, sarà necessario intervenire da mare e ricostruire il muro di contenimento poggiandolo su doppia fila di pali in cemento armato. L’intervento è complesso, i tecnici lo considerano di coefficiente di difficoltà medio-alto. La principale insidia, infatti, è rappresentata dall’erosione marina costante, tant’è che le fondamenta poggiano totalmente in acqua.





