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Distributore Ip in tangenziale a Salerno, precisazione di Galdieri & Figli Spa: “Notizie false, i danneggiati siamo noi” Attualità zonarcs 

Distributore Ip in tangenziale a Salerno, precisazione di Galdieri & Figli Spa: “Notizie false, i danneggiati siamo noi”

Riceviamo e pubblichiamo la richiesta di rettifica della famiglia “C. Galdieri & Figli spa” sulla vicenda del distributore di benzina sulla Tangenziale di Salerno, in direzione Sud.

C. Galdieri & Figli S.p.A. smentisce le notizie sull’impianto IP di Salerno Sud:

“Con riferimento alla pubblicazione di false notizie pubblicate, che ledono gravemente l’immagine e gli interessi morali e materiali dell’azienda, la C. Galdieri & Figli Spa diffida la testata in oggetto dal continuare a diffondere notizie inattendibili e la invita a correggere, con spazi equivalenti a quelli delle ricostruzioni mendaci, i termini della verità come esige il diritto di cronaca.

I fatti totalmente travisati, per i quali l’ufficio legale della società sta già predisponendo ogni utile azione ordinistica, penale e civile per il risarcimento dei gravi danni arrecati, riguardano l’area di servizio IP situata sulla Tangenziale Sud di Salerno, attualmente al centro di una controversia con il titolare della ditta Rosa Domenico. L’area in oggetto è di proprietà della C. Galdieri & Figli Spa, che ha in essere contro la “Rosa Domenico” uno sfratto per finita locazione (il comodato dell’area è stato risolto il 24/5/2025 a seguito di una disdetta formalizzata il 27/5/2024).

La relativa procedura, notificata al Rosa e incardinata presso il Tribunale di Salerno, è in itinere e si attende l’esito di un’udienza fissata per il 17 novembre
prossimo. La falsità delle notizie pubblicate, sulla base di informazioni veicolate ai giornali e alle testate online dalla controparte e non verificate dai cronisti, con grave lesione della funzione giornalistica e, quindi, del diritto dei lettori a una informazione veritiera, riguarda essenzialmente un procedimento per la risoluzione contrattuale del comodato.

Esito derivante dall’avveramento di una clausola contrattuale scattata per il rilevante debito accumulato, tra la fine del 2022 e l’intero anno 2023, dalla ditta Rosa Domenico nei confronti della C. Galdieri & Figli Spa. Un debito scaturito dall’appropriazione di 433mila euro, valore degli incassi del metano trattenuti dal gestore e mai versati alla proprietà, come previsto dagli accordi, tant’è che il Tribunale di Salerno ha riconosciuto l’esistenza del credito dichiarandone la provvisoria esigibilità.

Il giudizio che ne è seguito è stato contrabbandato dai mendaci servizi pubblicati, ispirati da chi ha l’interesse a capovolgere il piano della realtà, come una “vittoria” della ditta Rosa Domenico, per una decisone del giudice che è invece ricaduta soltanto sul rito e non sul merito, per tanto non è stata presa alcuna decisione sul diritto o meno del gestore a permanere nell’area, si tratta solo di un’indicazione tecnica sulla forma con cui l’azione legale dovrà proseguire. Il che non vieta alla C. Galdieri & Figli Spa di riproporre l’azione.

Tra l’altro, l’iniziativa finalizzata al rilascio dell’area, da parte del gestore senza più titolo, è già in atto. La volontà della ditta Rosa Domenico di continuare ad erogare carburante nella suddetta area è, pertanto, soltanto una irrealistica petizione di principio, sostenuta dalla fallacia logica di chi detiene l’area senza titolo e non è nemmeno più rifornito dal fornitore principale.

E l’impianto, così come constatato dalla Polizia Municipale di Salerno, è addirittura chiuso al pubblico. Peraltro, proprio per consentire la prosecuzione delle attività e salvaguardare i diritti dei lavoratori, la C. Galdieri & Figli Spa, prima di avviare i procedimenti giudiziari, aveva proposto accordi possibili, sempre rifiutati dalla controparte. È quindi un’affermazione falsa e diffamatoria quella che vorrebbe attribuire la responsabilità della situazione occupazionale dei lavoratori dell’impianto al proprietario dell’area.

Il Gruppo Galdieri ha subito un grave pregiudizio reputazionale, con un danno d’immagine ancora in corso di quantificazione. Il Gruppo Galdieri è una delle principali realtà del settore in Italia, che impiega stabilmente centinaia di lavoratori: in decenni di attività non è mai stato disposto un licenziamento per ragioni aziendali. La tutela dell’occupazione e dei lavoratori è da sempre un principio fondante della nostra azienda, rendendo ancor più inaccettabile che la responsabilità dell’attuale situazione venga impropriamente attribuita a C. Galdieri & Figli S.p.A., anziché agli inadempimenti che ne sono stati la causa.

Si aggiunga, inoltre, che la Regione Campania, in contrasto con le pretese velleitarie della ditta Rosa Domenico, conferma che l’impianto non rientra nemmeno tra i servizi pubblici essenziali, quali quelli autostradali. È quindi da considerarsi quanto meno incresciosa la decisione di pubblicare ricostruzioni alterate e parziali della vicenda, senza accertare la verità dei fatti pubblicati e senza il minimo controllo dell’attendibilità della fonte informativa: il cronista, che omette le verifiche, secondo indirizzi consolidati della giurisprudenza, si assume la piena responsabilità di quanto riferitogli in maniera fraudolenta. E risponderà, inoltre, in sede civile, penale e ordinistica della “verità incompleta” equiparata dal legislatore e dai giudici alla notizia falsa”.

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