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Lutto nel calcio, muore Carlo Ricchetti “il re del taglio” nella Salernitana di Delio Rossi Calcio Salernitana Sport zonarcs 

Lutto nel calcio, muore Carlo Ricchetti “il re del taglio” nella Salernitana di Delio Rossi

“Il Re del Taglio”, Carlo Ricchetti, ci ha lasciati. Aveva 55 anni. Dopo una strenua e coraggiosa lotta, l’indimenticabile ala destra della Salernitana del ’94, ha salutato tutti. Giocatore moderno, tatticamente evoluto, generoso ma anche letale, Carlo è stato, prima di ogni altra cosa, un professionista impeccabile, una persona perbene. Salerno ti ricorderà ad imperitura memoria. Che la terra ti sia lieve.
Foggiano di nascita, giunto a Salerno nel 1993, ha indossato per più di 100 volte la maglia granata numero 7, segnalandosi per la sua intelligenza tattica. Esterno d’attacco nel tridente, Ricchetti era uno specialista del gioco senza palla ed aveva una capacità senza eguali di attaccare lo spazio al momento giusto, senza finire quasi mai in fuorigioco, suggerendo il passaggio ai compagni, fino a guadagnarsi il soprannome di Re del Taglio. Disponibile al sacrificio e pronto a coprire le spalle agli esterni bassi quando si sganciavano in avanti, Ricchetti era il compagno di squadra ideale, sempre pronto a battersi per gli altri. Dopo aver contribuito a due promozioni (dalla C alla B e poi lo storico ritorno in Serie A) dei granata, chiuse la carriera di giocatore ad Angri. Legatissimo a Salerno, negli anni ha continuato a coltivare la passione per il calcio, nelle vesti di allenatore, prima in solitaria, e poi con vecchi amici, come vice di Breda, Bucaro e Cudini. Se ne va uno dei protagonisti di Rossilandia, ma se ne va in punta di piedi, in silenzio, dignitosamente, mai sopra le righe, come siamo stati abituati a conoscerlo.

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