Nocera Inferiore: primo impianto in Italia di pacemaker “leadless” via giugulare
Per la prima volta in Italia, presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del presidio ospedaliero di Nocera Inferiore, è stato impiantato un pacemaker “leadless” (senza fili) tramite accesso giugulare, con dimissione del paziente nella stessa giornata. La procedura, coordinata dal dr. Gianluca Manzo e guidata dal dr. Antonello D’Andrea, rappresenta un’importante innovazione nel campo dell’elettrostimolazione cardiaca.
A differenza dei pacemaker tradizionali, che richiedono elettrocateteri e tasca sottocutanea per il dispositivo, il pacemaker leadless è miniaturizzato, posizionato direttamente nel cuore e non necessita di immobilizzazione post-operatoria. Questo riduce significativamente il rischio di infezioni, ematomi e altre complicanze, risultando particolarmente vantaggioso per pazienti fragili, diabetici o in dialisi.
«Si tratta di un vero punto di svolta nella storia dell’elettrostimolazione — sottolinea il direttore generale dell’ASL Salerno, ing. Gennaro Sosto — Il nostro ospedale apre la strada in Italia, permettendo un notevole miglioramento nella gestione dei pazienti, tempi di attesa più brevi e riduzione dei costi di degenza».
L’intervento, realizzato in regime di Day Hospital, consente al paziente di alzarsi subito dopo l’impianto e rappresenta un modello gestionale destinato a essere esteso alle altre cardiologie dell’ASL dotate di servizio di elettrostimolazione. La collaborazione tra le direzioni sanitaria di presidio e aziendale ha permesso di coniugare innovazione tecnologica e ottimizzazione dei percorsi clinici.
Un primato nazionale che posiziona Nocera Inferiore all’avanguardia nell’applicazione di tecniche meno invasive e più sicure per il paziente, aprendo la strada a una nuova era nella cardiologia italiana.
