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Intervengono per sgomberare un’abitazione: esplode la casa, perdono la vita tre carabinieri Cronaca Provincia e Regione zonarcs 

Intervengono per sgomberare un’abitazione: esplode la casa, perdono la vita tre carabinieri

Tragedia a Castel d’Azzano, nel Veronese: tre carabinieri hanno perso la vita e una decina tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti a seguito di una violenta esplosione avvenuta in un casolare di campagna. Secondo una prima ricostruzione, le forze dell’ordine erano intervenute per sgomberare l’abitazione, occupata da tre persone, quando si è verificata la deflagrazione che ha fatto crollare l’intero edificio a due piani, travolgendo gli operatori impegnati nell’intervento. Carabinieri, polizia e vigili del fuoco stavano eseguendo lo sgombero coattivo (azione forzata in caso di occupazioni abusive) del casolare, dove c’erano tre fratelli. La casa era satura di gas e l’esplosione, innescata dall’apertura della porta d’ingresso, ha investito le forze dell’ordine che stavano facendo irruzione. In pochi attimi tutto si è sbriciolato. Tre carabinieri sono morti. Ci sono anche tredici feriti. Il boato ha svegliato i residenti e in pochi minuti sui social in tanti hanno lasciato un messaggio chiedendo cosa fosse accaduto. I vigili del fuoco si sono attivati immediatamente, ma per i carabinieri non c’è stato nulla da fare. Le squadre del 115 sono intervenute sia per domare le fiamme divampate dopo lo scoppio sia per la ricerca dei feriti.  Secondo quanto si apprende l’immobile era un casolare agricolo fatiscente già occupato in passato da braccianti. I tre fratelli avrebbero dovuto lasciarlo da tempo. C’erano stati vari tentativi di sgombero, andati a vuoto anche perché a quanto pare i tre fratelli avevano minacciato di farsi saltare in aria. Considerando l’intervento “a rischio” erano stati inviati sul posto militari dei reparti speciali di Padova e Mestre, supportati dagli agenti di polizia delle unità operative di primo intervento. In affiancamento c’erano vigili del fuoco e squadre di soccorso dell’ospedale.

“Nel casolare abitavano tre fratelli. Sembra che avessero da tempo delle bombole depositate e abbiano fatto saturare il sottotetto per farlo esplodere. Il tutto è accaduto stanotte alle 3.15 circa”, dice a Rainews24 Antonello Panuccio, vicesindaco di Castel d’Azzano. “Una tragedia incredibile – commenta il procuratore capo di Verona, Raffaele Tito, giunto sul posto -. Dovevamo eseguire un decreto di perquisizione, si cercavano anche delle bottiglie molotov. Carabinieri e polizia hanno cercato di agire in massima sicurezza e con tutte le attrezzature necessarie. Ma l’esito è stato inaspettato e molto doloroso”.

 

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