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Le opere del geologo Leopoldo Ferraro tra arte moderna e dinamica Attualità 

Le opere del geologo Leopoldo Ferraro tra arte moderna e dinamica

 

LES FEUILLES MORTES

Il riferimento al famoso successo internazionale di Juliette Greco del 1946, ci è sembrato adatto ad associarvi questa nuova proposta di arte pittorica.
L’autore è un geologo con una vita impegnata nella professione ,tra disegni, calcoli e cantieri, ma che nel tempo libero si è trovato puntualmente a dipingere o disegnare.
Ha raccontato la natura ,filtrando attraverso la sua sensibilità artistica quello che vedeva intorno a sé .
Un tronchetto di albero, le pietre della strada ,piuttosto che le foglie morte insinuate dal vento tra le gambe frettolose del passanti ,si materializzano tra i suoi pennelli.
Sono quelle stesse foglie che in autunno assumono colori cangianti ,dal rosa antico all’ocra giallo ,fino alle terre di siena bruciate ,come i colori burrascosi dei crepuscoli novembrini.
Sono quegli elementi naturali ,che una volta esaurito il ciclo vitale cadono folleggiando per le strade travolte dal vento. Eppure il nostro artista sembra rifiutare questa estinzione della vita e quelle foglie le raccoglie fissandole sulle sue tele ,dove si impregnano di nuova linfa vitale.
A Leopoldo Ferraro però non basta far rivivere la natura ; i suoi colori sono alla ricerca continua di nuovi alfabeti che parlano di tecniche innovative.

 


Guardando queste opere vi capiterà di ammirare forme geometriche in movimento che si solidificano magicamente su piani a tre dimensioni.
A volte ,nella sua arte dinamica si scorgono quei tratti pittorici tanto cari ai futuristi dei primi anni del 900.
Noi queste emozioni le abbiamo percepite e siamo certi che non saremo i soli ,adesso che finalmente questo esteta ha deciso di affacciarsi nel mare magnum commerciale dell’arte moderna.

 

Camily Bosch

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