Blitz a Pagani, il Riesame rimette in libertà Giuseppe D’Auria
Il tribunale del Riesame di Salerno ha annullato la misura cautelare del carcere notificata a Giuseppe D’Auria, difeso dall’avvocato Gioacchino Genchi, arrestato lo scorso 11 settembre nell’ambito di una maxi operazione interforze che ha consentito di sgominare, con 88 arresti, il clan Fezza-De Vivo di Pagani. Lo scrive Salernotoday. Per D’Auria è stata ritenuta accertata l’insussistenza delle esigenze cautelari. Alla sua individuazione si è giunti attraverso la decodifica delle chat SkyEcc: l’effettiva attribuzione all’indagato delle conversazioni contestate – su cui si è poggiato l’arresto – sarà oggetto di confronto nella successiva fase processuale. D’Auria viene ritenuto dagli inquirenti componente di un’associazione a delinquere che imponeva le forniture di droga agli spacciatori e il pagamento di tangenti ai narcotrafficanti. Alla sua individuazione, come anche di altri indagati, si è giunti proprio attraverso la decriptazione delle conversazioni intercorse tra i componenti che per comunicare usavano proprio quel sistema di messaggistica criptata associato a un pin.





