Capaccio/Paestum, smaltiva reflui illecitamente: titolare di caseificio e allevamento denunciato
Gli agenti del Nucleo di Polizia Locale di Capaccio Paestum, coordinato dal Comandante Tenente Clelia Saviano, insieme al personale tecnico del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos APS, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il titolare di un caseificio, che è anche gestore di un allevamento zootecnico, il quale – secondo quanto ricostruito – tramite un sofisticato sistema di pozzetti e caditoie interrate smaltiva illecitamente da tempo le acque di processo delle paste filate prodotte a seguito della lavorazione del latte unitamente alle acque di lavaggio dei locali e delle strutture e cisterne di refrigerazione il cui lavaggio era assicurato facendo ricorso a sostanze acide. Il controllo effettuato con l’uso della fluoresceina, ha consentito di accertare che i reflui, una volta raggiunta una vasca esterna, venivano poi ripescati con una pompa sommersa e smaltiti illecitamente nella vasca destinata allo stoccaggio degli effluenti zootecnici per poi essere portati sui terreni aziendali. Nel corso del sopralluogo, inoltre, gli agenti hanno accertato anche che il gestore dell’azienda nella quale erano ospitati diverse centinaia di capi di bestiame, a causa della non perfetta tenuta delle vasche destinate allo stoccaggio degli insilati, ne favoriva l’illecito smaltimento all’interno di un fosso canale in terra battuta, producendo un diffuso fenomeno di inquinamento a causa dell’assorbimento nel terreno e nella conseguente dispersione più a valle all’interno di un canale consortile. In tale circostanza gli agenti, dopo aver accertato anche la detenzione di alcuni cani meticci in condizioni non ottimali, hanno proceduto ad un ulteriore controllo che ha consentito di accertare l’assenza del microchip.





