Da Eboli a Campobasso, 40enne colpito da endocardite salvato dal Professore Iesu (ex Ruggi Salerno)
Uomo di 40 anni colpito da una grave endocardite salvato grazie all’intervento del professor Severino Iesu, cardiochirurgo di fama internazionale per molti anni in servizio alla torre cardiologica dell’Ospedale Ruggi di Salerno
Era il primo agosto quando la madre, disperata, ha contattato la redazione del telegiornale, implorando aiuto: “Nessuno vuole operarlo, ma io so che solo il professor Iesu può salvarlo”. Iesu ha ascoltato e agito: il quarantenne è stato trasferito dall’ospedale di Eboli a Campobasso, dove il medico ha allestito un polo d’eccellenza, restituendo vita e speranza al paziente in poche settimane, senza la necessità di un secondo intervento chirurgico.
Oggi l’uomo è tornato a casa, guarito, e la madre può stringerlo tra le braccia, grata non solo per la professionalità ma anche per il cuore e il coraggio dimostrati dal medico.
La vicenda è anche il ritratto amaro di una Sanità che spesso non sa valorizzare i propri talenti: a Salerno, al Ruggi, Iesu non ha ricevuto il riconoscimento meritato. A Campobasso, invece, ha trovato lo spazio per costruire un centro di eccellenza, attirando pazienti e riconoscimenti da tutta Italia. Un monito chiaro: quando il talento non è compreso a casa propria, sceglie altre strade, e a pagare il prezzo sono i cittadini.





