HO UN PICCOLO PRECEDENTE PENALE E DEVO PARTECIPARE AD UN CONCORSO PUBBLICO: IN CHE MODO LO POSSO CANCELLARE?
L’avvocato Simone Labonia ci illustra se la cosa è fattibile ed in che modo ovviare al problema di cancellare un precedente penale per partecipare a un concorso pubblico.
La presenza di un precedente penale può incidere in maniera significativa sulle opportunità lavorative, soprattutto quando si tratta di partecipare a un concorso pubblico. Non tutte le condanne, tuttavia, hanno gli stessi effetti, e in alcuni casi è possibile ottenere la cancellazione o l’estinzione del reato, così che non risulti più agli occhi della Pubblica Amministrazione.
Lo strumento principale è la riabilitazione, disciplinata dal codice penale e concessa dal tribunale di sorveglianza. Essa può essere richiesta dal condannato che abbia espiato la pena e dimostrato buona condotta per un determinato periodo di tempo (generalmente tre anni dal termine della pena principale o di misure alternative). La riabilitazione estingue le pene accessorie e ogni altro effetto penale della condanna: ciò significa che il reato non dovrebbe più costituire un ostacolo per l’accesso a un concorso, anche se continuerà a rimanere traccia negli archivi giudiziari riservati alle autorità.
Un’altra ipotesi è l’estinzione del reato per decorso del tempo o per particolare tenuità del fatto (art. 131-bis c.p.), che consente di non riportare alcuna condanna definitiva sul casellario. Inoltre, esistono casi di sospensione condizionale della pena: se il periodo di prova decorre senza ulteriori violazioni, il reato si considera estinto e non produce conseguenze future.
Dal punto di vista pratico, quando si partecipa a un concorso, ciò che rileva è il certificato del casellario giudiziale richiesto dall’amministrazione. Se la condanna è stata estinta o riabilitata, non compare nel certificato richiesto dai privati o dalle PA, evitando pregiudizi per il candidato.
In sintesi, avere un precedente penale non significa automaticamente essere esclusi da un concorso: molto dipende dal tipo di reato, dall’esito del procedimento e dall’eventuale richiesta di riabilitazione. È quindi consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato per valutare i tempi e le modalità di cancellazione degli effetti della condanna, così da tutelare al meglio il proprio futuro professionale.
