Salerno, la denuncia del consigliere Rino Avella: “via Ligea zona di anarchia e abbandono”
Il consigliere comunale del Psi, Rino Avella, denuncia la situazione di via Ligea a Salerno, definita “porta di ingresso al centro” ma ormai ridotta, secondo quanto riferisce, a “zona di anarchia e abbandono”. Nel tratto dimezzato dal cantiere di Porta Ovest, una corsia è occupata stabilmente da decine di autobus privati, come documentato il 31 agosto, mentre l’accesso dei tir dal varco Trapezio crea ulteriori problemi di mobilità fino al viadotto Gatto. Avella sottolinea che, a differenza di altre città, a Salerno non esiste una bus station né aree dedicate alla sosta e alla salita o discesa dei passeggeri, con conseguenze sulla vivibilità e sulle casse comunali, fatta eccezione per il periodo di Luci d’Artista in cui la presenza dei bus è vincolata a prenotazioni e pagamenti. Il consigliere si chiede: “I bus sono autorizzati alla sosta in via Ligea? Qui sono effettuati controlli da parte della Polizia Municipale? Esiste un’area destinata esclusivamente alla sosta di questi mezzi?”. Tra i punti sollevati anche la regolarità delle fermate delle autolinee a lunga percorrenza in piazza della Concordia e piazza Montpellier. Avella chiede poi se l’amministrazione intenda procedere con l’istituzione della bus station in via Carrella, nei pressi del Grand Hotel, per riordinare la gestione del fenomeno, garantire servizi minimi ai viaggiatori e assicurare un introito economico con gli abbonamenti delle società. “I salernitani, quotidianamente imbottigliati nel traffico, meritano risposte: sono i quesiti che, proposti nella Commissione Mobilità del 1 settembre grazie alla collaborazione del presidente Antonio Carbonaro, porterò all’attenzione del sindaco durante il prossimo Consiglio comunale”, conclude Avella.
