De Luca rompe il silenzio: “non parlo di candidature, il mio compito è difendere 10 anni di lavoro”
Prima diretta social dopo la pausa estiva per il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che sceglie di non sbilanciarsi sulle elezioni regionali 2025. Nessun riferimento né al nome di Roberto Fico, ipotetico candidato in pectore. «Il dibattito sui media è sgangherato e inconcludente – ha affermato –. Non parlerò di queste cose. Il mio problema è uno: evitare che sia buttato a mare il lavoro immane di questo decennio e che si blocchino i programmi enormi in corso. Mi concentro sui programmi, non sui candidati. Ma continuerò a dire ciò che penso, sempre». Il governatore ha poi affrontato il caso della corsa alla presidenza della Regione Puglia, criticando – senza mai citarlo direttamente – Antonio Decaro per il veto alle candidature di Michele Emiliano e Nichi Vendola.
«Un candidato che pone veti agli altri è, prima di tutto, un maleducato – ha dichiarato De Luca –. Io non mi permetterei mai di dire a qualcuno: “Non ti candidare perché mi fai ombra”. Mi pare ridicola la posizione assunta contro Nichi Vendola, che non è nemmeno del Pd ed è stato il protagonista di una svolta amministrativa in Puglia. Le posizioni vanno difese con i programmi, non facendo il vuoto intorno a sé. Gramsci parlava della logica del grande uomo e del cameriere: in questo caso non c’è neanche il grande uomo, solo politica politicante».





