Cellulari banditi dalle scuole, i presidi salernitani: da parte nostra più attenzione

Il ministro Giuseppe Valditara ha fissato un divieto generalizzato di utilizzo degli smartphone durante le lezioni e in orario scolastico. La scelta nasce da studi che dimostrano gli effetti negativi di un uso eccessivo dello smartphone sulla concentrazione e sull’apprendimento. Le scuole salernitane – scrive  “Il Mattino” -si sono già adeguate. Claudio Naddeo, rettore del Convitto Tasso-Trani, spiega: «Abbiamo adeguato regolamento e patto di corresponsabilità. Non sarà compito della scuola ritirare i cellulari. Gli studenti, e anche i docenti, dovranno capire che l’utilizzo è vietato e che sono previste sanzioni in caso di violazione». Sulla stessa linea Ida Lenza, dirigente del Tasso di Salerno, che evidenzia l’aspetto educativo: «Condivido la scelta del Ministro. L’uso incontrollato del cellulare mortifica le intelligenze e li priva del piacere di costruire relazioni reali». Anche Anna Laura Giannantonio, dirigente del Liceo Da Procida di Salerno, valorizza la funzione educativa della misura: «La circolare del Ministero è un passaggio importante perché restituisce centralità all’attenzione in classe».