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Il docufilm “Ivan del mare” sbarca su Amazon Prime Attualità Turismo ed Eventi zonarcs 

Il docufilm “Ivan del mare” sbarca su Amazon Prime

 Pluripremiato in tutta il mondo, il docufilm “Ivan del Mare” sbarca su Amazon Prime. Continua il successo senza confini dell’opera realizzata da Lia Beltrami, una storia di passione, forza e speranza che ha come protagonista un ragazzo della Costiera Amalfitana, cresciuto tra il porto e il calcio nelle piazze di Salerno, che trasforma un incidente in occasione di crescita e diventa il primo personal trainer online d’Europa, cambiando la vita a migliaia di persone. “La forza di rialzarsi dopo una caduta, l’arte della resilienza, l’energia, fanno di Ivan un punto di riferimento per chi vuole cambiare la propria vita. Ivan si racconta, mettendo a nudo tutte le sue fragilità, nella verità. Piange, ride, vive fino in fondo. Ed è nel suo rapporto con il mare che ricerca la sua identità. Dal mare prende la forza per cambiare, per andare avanti. Ho voluto raccontare questa storia tutta italiana, descrivendo Ivan nello specchio del mare e della Costiera Amalfitana”. Ha dichiarato la regista Lia Beltrami.  La scelta stilistica del docufilm è quella dell’acqua, del mare, come elemento simbolico della vita di Ivan: profonda e sempre in movimento. dal mare parte la storia di Ivan e dal mare della costiera amalfitana famosa in tutto il mondo. Protagonista del documentario è il salernitano Ivan Matteo Pederbelli, direttore della fotografia Gino Sgreva, riprese Andrea Morghen con la musica originale di Alberto Beltrami. Amazon ha subito creduto nel progetto, girato a Salerno, e riconosciuto la qualità del prodotto, promuovendolo in inglese e in italiano, mentre prossimamente sarà disponibile anche in francese e spagnolo. Inoltre, il film è in distribuzione in Russia e in tutti i paesi dell’ex unione sovietica dove sta riscontrando tanta attenzione. Seguirà a breve la Cina. Per portarlo tra i preferiti di Amazon è partita anche un campagna social mentre non è da escludere che “Ivan del Mare” possa essere in concorso al prossimo Festival di Venezia nell’apposita sezione. D’altronde, dalla Spagna alla Turchia, da Montecarlo all’Argentina sono stati davvero tanti i premi vinti da questa opera straordinaria, una storia vera che ti cambia dentro davvero. La trama del documentario racconta come Ivan ha trasformato un infortunio quasi paralizzante in un trionfo partendo dalle piazze di Salerno al top trainer d’Europa. Il suo viaggio – guidato da resilienza, mare e spirito del Sud – ispira migliaia di persone. “Sicuramente è una grande emozione essere arrivato su Amazon Prime – ha dichiarato il protagonista, il salernitano Ivan Matteo Pederbelli. Quando la regista mi ha chiamato per dirmelo sono rimasto in silenzio la gioia. Sono davvero felicissimo perché la mia storia può essere di ispirazione per tante persone che in un momento di difficoltà possono ritrovare la forza per ripartire e uscire da quel limbo della noia e della depressione. Rivincita, determinazione e resilienza sono i sentimenti che provo adesso. Questo è un punto di arrivo ma non ci fermeremo qui perché faremo altre cose per diffondere sempre più il film. Da salernitano sono contento ed orgoglioso di portare in giro per il mondo la città di Salerno. Mi sembra davvero di segnare ad occhi aperti: quanto mi sta accadendo è un sogno che sto vivendo in prima persona. Quanto mi sta capitando dimostra che, quando si fanno le cose con fede, determinazione e passione, il risultato arriverà sempre”.

LA TRAMA

La storia del docufilm racconta di Ivan che cresce tra il porto, il nonno è il fanalista del faro, e le piazze di Salerno. È immerso nel modo di vivere “all’italiana”, con una famiglia fortemente radicata. È attratto dallo sport, ma non potendo permettersi il costo dei corsi, impara a nuotare spiando gli allenamenti dei professionisti.  Si sente figlio della Salerno più bella, con l’antica Scuola Medica Salernitana, la prima in Europa nel Medioevo, con il motto: «Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l’animo lieto, la quiete e la moderata dieta.» E sulle piazze della città inizia a giocare a calcio raggiugendo presto un buon livello agonistico, giocando con la Cavese. Il calcio è la sua unica ragione di vita. L’ex capitano della Salernitana, Luca Fusco racconta degli esordi di Ivan. Ma a 19 anni accade un brutto incidente in campo che lo porta vicino alla paralisi: “A 19 anni ero su un letto d’ospedale con la parte destra del corpo paralizzata e i medici mi dissero che di una cosa erano certi: non avrei mai piú̀ potuto muovere il mio corpo.”  Ivan decide di non operarsi e si lascia andare fino agli abissi più oscuri della disperazione. Improvvisamente davanti a un tramonto, qualcosa d’inatteso accade dentro di lui. La luce vince sull’oscurità. Incontra il fisioterapista Marius che lo accompagna a capire: “Il movimento è vita”. Trova la forza di reagire e lavora su sé stesso fino a tornare a fare attività fisica. In questo percorso capisce il suo segreto del cuore: “In quel momento ho capito che le parti più̀ importanti del corpo sono la mente e il cuore e nessuno a parte te stesso può̀ decidere cosa potrai fare e chi diventerai. Tutto è possibile se ci credi veramente e soprattutto nessun problema è così grande da non poterlo risolvere.” Ivan decide così di iniziare il suo percorso nel mondo del fitness. Lascia Salerno e inizia a tenere eventi e corsi in varie parti d’Europa, così come in Russia. È il primo personal trainer ad essere sponsorizzato.  Tra gli alti e bassi della vita ha una visione che si fa sempre più chiara, Ivan crea così IMP, Impossible Meets Possible e sbarca nel web, inventando i percorsi con il personal trainer online. In poco tempo raggiunge milioni di persone in tutta Europa. Il suo punto di forza viene raccontato dalle persone che, grazie a lui, hanno trasformato la loro vita con ironia, determinazione e spirito di condivisione.

 

 

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