Dazi Usa/Eu, Piero De Luca (Pd): “Meloni ha svenduto l’Italia”
“Altro che trionfalismo, l’accordo sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea è una disfatta per l’Italia. Meloni ha abdicato al suo ruolo, preferendo fare da portabandiera agli interessi di Trump anziché difendere il nostro Paese”. Con queste parole il parlamentare salernitano del Partito Democratico, Piero De Luca, ha duramente criticato l’intesa raggiunta tra Washington e Bruxelles, che prevede l’imposizione di dazi al 15% su una serie di prodotti, con forti ripercussioni sul sistema produttivo italiano.
De Luca parla senza mezzi termini di una “capitolazione politica” e lancia l’allarme: a rischio ci sono 23 miliardi di euro legati al Made in Italy, oltre a migliaia di posti di lavoro, in un contesto economico già provato da costi energetici alle stelle e un clima internazionale segnato da instabilità e tensioni geopolitiche.
“La premier avrebbe dovuto rafforzare il peso contrattuale dell’Europa e tutelare le nostre imprese. Invece – attacca De Luca – ha scelto una linea di totale subalternità, svendendo l’interesse nazionale sull’altare di una propaganda filoamericana e ideologica”.
Il deputato dem chiede un immediato cambio di rotta: “Meloni ora deve chiedere scusa agli italiani e smettere con la propaganda. È il momento di agire concretamente per salvaguardare industria, lavoro e il nostro tessuto economico. Il governo – conclude – deve farsi carico della tutela delle filiere strategiche del Made in Italy prima che sia troppo tardi”.
