You are here
 Pagani. Ex sede consiliare “Torre”, Ianniello (FdI): “Spazio svalorizzato, ma favorevole alla missione di Agro Solidale Provincia Provincia e Regione zonarcs 

 Pagani. Ex sede consiliare “Torre”, Ianniello (FdI): “Spazio svalorizzato, ma favorevole alla missione di Agro Solidale

Torna a far discutere il destino della struttura pubblica di via Pittoni, ex sede consiliare intitolata a Marcello Torre. A intervenire nel dibattito è il professor Francesco Ianniello, presidente onorario di Fratelli d’Italia Pagani e, per lungo tempo, presidente del consiglio comunale, che ha voluto offrire una riflessione articolata sulle recenti scelte dell’amministrazione comunale.

«Premetto – spiega Ianniello – che da ex presidente ho organizzato diverse riunioni consiliari in quello spazio. La sala consiliare “Marcello Torre”, con la sua forma circolare, era funzionale alla politica, al confronto democratico. Per questo non comprendo come si sia potuto ridurre quel luogo a semplice deposito, come si legge dalla determina, svalorizzandone completamente la funzione istituzionale. Durante il periodo di Covid-19, c’era la sede provvisoria all’Auditorium, dove ci sarebbe dovuta essere la pinacoteca dedicata a Tommaso Maria Fusco, ma quello spazio, ora, è diventata la sede del consiglio comunale, diventando una sala polifunzionale, una torre di Babele linguistica e simbolica». L’attuale decisione di concedere la struttura all’azienda consortile  AgroSolidale, impegnata nel sociale, viene comunque accolta da Ianniello con favore, pur accompagnata da un invito alla riflessione più ampia: «Agro Solidale è una realtà eccellente, fondamentale per il nostro territorio. Non tutte le famiglie paganesi vivono condizioni economiche favorevoli, perciò la presenza di questa struttura è importante e merita vicinanza e supporto».

Ma l’ex presidente del consiglio va oltre, lanciando un appello trasversale: «Mi rivolgo anche ai gruppi che operano quotidianamente a sostegno degli ultimi, ma ai quali ancora oggi non si riconosce pienamente il valore che meritano. Penso, ad esempio, alla mensa “Tommaso Maria Fusco”, che è stata tenuta in vita con determinazione da don Flaviano Calenda. Anche queste realtà meritano spazi dignitosi e attenzione concreta da parte dell’amministrazione». Infine, un monito chiaro alla classe dirigente locale: «Non si può procedere secondo un carpe diem sempiterno. Serve una pianificazione seria, specialmente per quanto riguarda il sociale. Dobbiamo rassicurare chi vive il disagio e chi, ogni giorno, si adopera per alleviarlo. Pagani soffre e proprio per questo serve maggiore sensibilità». Una voce, quella di Ianniello, che unisce critica costruttiva e proposta, chiedendo un cambio di passo all’attuale amministrazione, soprattutto in tema di politiche sociali e valorizzazione degli spazi pubblici.

scritto da 







Related posts