Viaggi fantasma, danno da 400mila euro. Chiesto patteggiamento, la procura: troppo basso il risarcimento

Viaggi fantasma, richiesta di patteggiamento con risarcimento del danno ritenuto molto basso e quindi respinta dal Tribunale di Torre Annunziata per marito e moglie titolari di agenzia di viaggi a Gragnano poi svaniti nel nulla. Erano pronte a partire per mete da sogno, da Sharm a Parigi, da Dubai ai Caraibi. E invece 404 persone erano rimaste a terra, truffate da un’agenzia di viaggi  chiusa. Almeno trenta le vittime salernitane (di cui una ventina dell’Agro). In molti versarono acconti da 200 a 5.000 euro per pacchetti vacanza mai confermati. Il danno stimato sfiora i 412mila euro. L’indagine, avviata tra il 2021 e il 2022, ha portato a un processo: i due titolari sono accusati di truffa aggravata e hanno avanzato richiesta di patteggiamento.

Ma la Procura di Torre Annunziata, almeno per ora, dice no: l’offerta di risarcimento è stata giudicata troppo bassa. Si tornerà a parlarne in aula a ottobre, nell’udienza predibattimentale che deciderà se aprire l’istruttoria. Intanto, tra le parti civili – non tutte formalmente costituite  ma individuate dalla Procura torrese– c’è chi si è rivolto all’avvocato Roberto Acanfora.

Alcuni clienti avevano già segnalato i sospetti all’Associazione a tutela del turismo: offerte troppo convenienti, tariffe fuori mercato. Le indagini dei carabinieri sono partite dopo un sit-in davanti alla sede chiusa dell’agenzia. Prima in cartello che annunciava problemi tecnici, poi la fuga con mezzo milione di euro circa presi ad ignari clienti.