Incendio tra Ottati e Sant’Angelo a Fasanella, l’ira di Guadagno: Vergognatevi
Il sindaco di Ottati condanna con parole dure l’incendio che ha colpito ieri l’area tra Ottati e Sant’Angelo a Fasanella: “Mani folli hanno distrutto ettari di natura, ci sarà un giudizio divino”. Lo riporta InfoCilento. Un rogo che, sospinto dal vento e dalla siccità, ha rapidamente distrutto una vasta area boschiva. Durissima la reazione del sindaco di Ottati, Elio Guadagno, che non ha usato mezzi termini nel condannare il gesto: “Oggi mani guidate da menti malate hanno appiccato un incendio che ha devastato circa dieci ettari di vegetazione. C’è chi vive per fare del bene e chi, purtroppo, per arrecare solo danno. E noi, come sempre, costretti a riparare ai danni altrui”.
Il primo cittadino ha espresso profonda gratitudine per l’intervento tempestivo degli Addetti A.I.B. della Comunità Montana Alburni, in particolare delle squadre di Ottati e Corleto Monforte, e per l’impegno dei Vigili del Fuoco del Presidio Rurale di Roscigno, dei volontari locali e degli amministratori che si sono mobilitati con grande senso civico. Il coordinamento delle operazioni è stato affidato ai Carabinieri Forestali delle stazioni di Ottati e Corleto Monforte, guidati da Floriano Coluccia e Nicola Costantino. Guadagno ha poi concluso il suo sfogo con un appello alla coscienza degli ignoti responsabili: “A questi individui dico: provate almeno vergogna nel guardare i vostri figli. Perché è il loro futuro che state distruggendo. Non scamperete al giudizio divino per queste azioni scellerate”.





