Furti e vandali negli ospedali di Pagani e Scafati: ecco i vigilantes
Furti, vandali e clochard: si corre ai ripari nelle corsie degli ospedali “Andrea Tortora” di Pagani e “Mauro Scarlato” di Scafati. L’Asl Salerno prova a tamponare l’ennesima emergenza nei nosocomi dell’Agro Nocerino/Sarnese. Arrivano guardie giurate armate che vigileranno all’interno dei presidi ospedalieri (soprattutto nel pronto soccorso) e saranno installate ulteriori telecamere all’interno dei due plessi. Lo ha deciso il direttore generale dell’azienda sanitaria di via Nizza a Salerno Gennaro Sosto che ha accolto la richiesta della direttrice sanitaria del Dea di secondo livello Nocera Pagani Scafati, Rosalba Santarpia. Un servizio simile è già attivo all’Umberto I di Nocera Inferiore dove furti e atti vandalici sono in netto calo rispetto a qualche tempo fa anche se nell’inverno scorso era stato fatto sparire addirittura un macchinario per l’ecografia. L’aumento dei casi di micro criminalità che si è registrato nelle ultime settimane, ha spinto la direzione sanitaria a formulare una precisa richiesta alla direzione generale anche per garantire all’utenza sicurezza durante gli eventuali ricoveri. Oggetti in oro scomparsi e denunciati, così come denaro e altre beni personali sottratti sia ai degenti dei due nosocomi che al personale medico e infermieristico delle due strutture sanitarie. All’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani la presenza dei vigilantes sarà completa con la copertura nelle 24 ore. Le guardie giurate al Mauro Scarlato di Scafati resteranno in servizio 12 ore ma l’orario potrebbe estendersi come accade per Pagani per una durata di un servizio H24. Nella richiesta di maggiore sicurezza avanzata dalla direttrice Santarpia si fa riferimento ad una serie di denunce presentate dai degenti per “furti, atti vandalici, accessi in ospedale e nelle corsie di persone senza fissa dimora e moleste”. Nel settembre dello scorso anno a Pagani fu rubato un defibrillatore da un’ambulanza che era in sosta nel piazzale interno all’ospedale. Due mesi fa, dal reparto di Radiologia dell’Umberto I, fu fatto sparire un ecografo del valore di oltre 30 mila euro. Allo Scarlato di Scafati in passato sono stati presi di mira anche i locali del 118 dove i malviventi erano riusciti a trafugare finanche attrezzature mediche contenute nelle borse degli operatori del servizio d’emergenza. Ora con le nuove disposizioni da parte dell’Asl Salerno si spera che venga arginato il triste fenomeno dei furti e degli atti vandalici all’interno dei plessi ospedalieri di Scafati e Pagani.





