Aeroporto Salerno., l’amministratore Gesac: “Servono servizi e infrastrutture non solo voli”
Salerno taglia il traguardo del miglior mese da quando è stato riaperto: 42.648 passeggeri a giugno. Ma per Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac la crescita dell’aeroporto resta appesa a un “passaggio delicato”. Servono infrastrutture, non celebrazioni: «L’aviazione privata va bene, ma il territorio – dal Cilento al nord Calabria – deve rispondere meglio». Lo scrive il Mattino oggi. Dall’incontro con Volotea emerge chiaro che lo sviluppo sarà graduale. Intanto, a settembre sarà pronto il terminal per i voli privati, provvisoriamente usato anche per quelli commerciali. Ma Barbieri chiede di accelerare sul progetto della metropolitana leggera, da completare entro il 2027, e sul potenziamento dei collegamenti stradali, oggi carenti.
Gesac ha messo in campo la sua credibilità, ora tocca alle istituzioni. Il messaggio alla politica è diretto: lo scalo ha potenziale, ma senza accessibilità e promozione integrata del territorio rischia di restare un’opera a metà.





