You are here
Salerno, pitbull maltrattato: intervengono esperti e volontari Attualità zonarcs 

Salerno, pitbull maltrattato: intervengono esperti e volontari

Pitbull, vittima di maltrattamenti e detenuto in condizioni di degrado, è stato salvato a Salerno grazie all’intervento congiunto di volontari e professionisti del benessere animale. Il cane era stato sottratto alla legittima proprietaria dall’ex compagno, che lo teneva in un contesto inadeguato, con comportamenti lesivi e gravi segnali di incuria.

 

A gestire il recupero sono stati Silvia Romaniello, presidente dell’associazione Zampe in Libertà – che promuove la tutela e il benessere animale attraverso iniziative concrete e attività di sensibilizzazione – insieme a Gianluca Boccia, esperto cinofilo, che hanno agito con prontezza per mettere in sicurezza l’animale. Il cane è stato trasferito in una struttura idonea, dove ha ricevuto cure e una valutazione comportamentale approfondita. “Il benessere animale viene prima di tutto. Non potevamo restare indifferenti a un caso del genere. Questo non è solo un atto di giustizia verso un essere vivente indifeso, ma un messaggio chiaro e forte contro ogni forma di abuso. Un cane non è un oggetto. È un essere senziente che merita rispetto, amore e tutela”, ha dichiarato Silvia Romaniello.

Secondo Boccia, docente universitario ed esperto cinofilo in area comportamentale, l’animale ha dimostrato equilibrio e buone potenzialità di recupero. Il caso ha evidenziato l’importanza di affidarsi a figure qualificate per garantire affidi responsabili e tutelare realmente il benessere degli animali.

Non si tratta del primo intervento del team: Romaniello e Boccia, insieme alle rispettive associazioni, operano da tempo sul territorio in situazioni complesse di maltrattamento, abbandono e gestione critica degli animali. Il loro lavoro ha già permesso di salvare e ricollocare numerosi cani in contesti sicuri e adeguati.

Oltre a salvare una vita, questo ennesimo intervento ha acceso i riflettori su un problema più ampio: l’accesso alla detenzione di animali da parte di persone non idonee e la necessità di controlli più rigorosi. Sono già in programma campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono estivo, eventi informativi e visite ai rifugi del territorio per monitorare le condizioni delle strutture e supportare le famiglie adottive.

Le associazioni coinvolte offrono supporto gratuito anche nei casi più delicati, con l’obiettivo di creare una rete competente e vicina ai cittadini. Una storia a lieto fine che ricorda come il rispetto per gli animali sia un indicatore di civiltà per l’intera comunità.

mm

scritto da 







Related posts