Bonelli (AVS): “Iannone deve dimettersi subito. Meloni prenda le distanze dal culto del neofascismo nel suo partito”
“Il sottosegretario Antonio Iannone non può più rimanere al suo posto: chiediamo le sue immediate dimissioni. È inaccettabile che un rappresentante del governo della Repubblica Italiana, nel 2025, citi testi che glorificano Benito Mussolini e Claretta Petacci, inneggiano ai ‘martiri in camicia nera’ e rivendicano simboli e linguaggi propri della galassia neofascista. La locandina condivisa da Iannone in ricordo di Carlo Falvella – militante neofascista del Fuan – contiene una citazione tratta dalla canzone Claretta e Ben della band neofascista 270bis, legata all’ex Terza Posizione Marcello De Angelis, condannato per banda armata e cognato del terrorista nero Luigi Ciavardini. Una canzone che canta ‘piovon fiori su piazzale Loreto’, che inneggia all’odio con frasi come ‘me ne frego e sputo in faccia al mondo intero’. Così in una nota Angelo Bonelli parlamentare Avs e co-portavoce di Europa Verde. ”È gravissimo che un sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture – cioè uno dei vice di Matteo Salvini – rilanci questa narrazione tossica e nostalgica, alimentando il culto dei “caduti neri”, proprio mentre gruppi neofascisti organizzano cortei con croci celtiche e rituali del “presente!”. Giorgia Meloni non può più tacere: prenda le distanze da Iannone e da chi nel suo partito, come Gioventù Nazionale o la deputata Vietri, continua a flirtare con la simbologia dell’estrema destra postfascista.” conclude