Roccadaspide, nuove regole e sanzioni contro la movida selvaggia
In seguito a numerose lamentele da parte dei cittadini riguardanti schiamazzi, rumori e frastuoni causati dalla movida, il sindaco di Roccadaspide , Gabriele Iuliano, ha firmato una nuova ordinanza per regolamentare le attività di intrattenimento nei locali pubblici e l’uso di alcolici nel territorio comunale. La misura è finalizzata a tutelare la quiete pubblica, bilanciando le esigenze di svago con il diritto alla tranquillità dei residenti. L’ordinanza si prefigge di limitare i disagi derivanti dai rumori molesti generati da attività di intrattenimento, in particolare nelle ore serali e notturne. Il sindaco Iuliano ha sottolineato che l’obiettivo principale è quello di salvaguardare il diritto alla quiete pubblica senza penalizzare eccessivamente le attività di svago. Secondo quanto dichiarato dal primo cittadino: “L’ordinanza si prefigge di salvaguardare la quiete pubblica, regolando i rumori e le sonorità eccedenti in modo da rispettare gli orari di riposo e mantenere l’equilibrio tra le esigenze abitative e quelle della libera circolazione delle persone“.
Dal 7 luglio 2025, alcune modifiche significative entreranno in vigore per il controllo delle attività commerciali in tutto il territorio comunale. Ecco i principali divieti e regolamenti:
Somministrazione di alcolici: Vietato somministrare alcolici dopo le ore 01:00 di notte nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, e dopo le ore 02:00 nei giorni di sabato, domenica e lunedì.
Vendita di alcolici in contenitori di vetro: Vietato cedere bevande alcoliche in contenitori di vetro per asporto dopo la mezzanotte.
Diffusione sonora: Vietato diffondere musica da parte di bar, ristoranti, pizzerie e altre attività commerciali dopo le 01:00 di notte (dal martedì al venerdì) e dopo le 02:00 (dal sabato al lunedì).
Abbandono di contenitori vuoti: Vietato abbandonare contenitori vuoti, lattine e bottiglie di vetro nelle aree pubbliche.
Queste misure sono state adottate per migliorare la qualità della vita dei residenti e per rendere la movida più sicura e ordinata.
Sanzioni per i trasgressori
Chi non rispetterà le nuove regole si troverà ad affrontare sanzioni amministrative severe. Le sanzioni saranno graduali, come segue:
Prima violazione: Sanzione amministrativa pecuniaria.
Seconda violazione: Sanzione di 350 euro e sospensione dell’attività commerciale per un periodo da 1 a 7 giorni.
Terza violazione: Sanzione di 500 euro e sospensione dell’attività commerciale per un periodo da 8 a 15 giorni.
Queste misure sono necessarie per garantire che i locali pubblici rispettino le normative e per scoraggiare eventuali comportamenti scorretti che possano disturbare la comunità locale. Il rischio di chiusura dei locali che non si conformano è reale e serve a tutelare i residenti e a mantenere l’ordine pubblico.