Termina il Limen Salerno Festival 2025: un’edizione sold out tra musica, coraggio di sbagliare e grande partecipazione collettiva
Si chiude con il tutto esaurito della serata finale la sesta edizione del Limen Salerno Festival, che dal 26 al 28 giugno ha trasformato il Parco dell’Irno in un’arena viva, partecipata, colorata di musica e creatività. Un pubblico caloroso e trasversale ha premiato la proposta musicale del Festival, riempiendo l’arena fin dalla prima serata, anch’essa sold out, e rendendo la sesta edizione una delle più riuscite di sempre.
Tre giorni di successi e emozioni
Sul palco si sono alternati grandi nomi della scena musicale italiana, da La Niña a Emma Nolde, dai Tre Allegri Ragazzi Morti fino al gran finale con Morfuco & Tonico70 e i leggendari 99 Posse, che hanno chiuso il Festival tra applausi, rime taglienti, ritmo travolgente e messaggi di pace e libertà. Ogni sera, dopo i live, il dj set di CD5 powered by Amet ha trasformato l’arena in un dancefloor sotto le stelle, prolungando il clima di festa e condivisione.
I concerti serali sono stati accolti con entusiasmo, partecipazione e affetto da un pubblico caloroso, che ha riempito ogni spazio disponibile dell’arena, ballando, cantando e lasciandosi coinvolgere dall’energia degli artisti. Un coinvolgimento spontaneo e autentico che ha restituito la sensazione di un’esperienza collettiva e irripetibile, capace di creare un legame profondo tra palco e platea.
Ad anticipare i main artist, un parterre ricco di talenti emergenti: Elisa Benetti, Diblo, Velia, Mancino, Vins, Paolo Karim, Leyla El Abiri, Pharsalia e Vlad. Voci nuove e appassionate che hanno scaldato il pubblico con suoni freschi e autentici, conquistando l’attenzione e l’ascolto anche dei più curiosi. La scelta di affiancare grandi nomi a giovani promesse testimonia la lungimiranza e la sensibilità della direzione artistica, che ha saputo scommettere su proposte coinvolgenti, ma allo stesso tempo ricercate e non scontate, tracciando una linea curatoriale coerente, coraggiosa e di grande qualità. Una visione che ha permesso al Festival di distinguersi ancora una volta come uno spazio libero, inclusivo e attento alle nuove voci della scena contemporanea.
Un pubblico curioso, partecipe, entusiasta
Migliaia di persone hanno attraversato gli spazi del Festival non solo per i concerti, ma anche per vivere appieno le tante anime del Limen: CasaLimen, con i suoi club dedicati a letteratura, cinema, poesia e teatro; il Limen Expo, mostra collettiva incentrata sul tema dell’“errore”; e le tante attività parallele: Into the Swing, il Paint & Wine, i laboratori di aromaterapia e mindfulness in collaborazione con Hentourage, e le performance curate dalle associazioni del territorio. Ogni angolo dell’arena è stato vissuto dai numerosi visitatori accogliendone le iniziative proposte con entusiasmo e spirito di partecipazione.
“Ho sbagliato tutto”: l’errore come rinascita
Il tema di quest’anno, “Ho sbagliato tutto”, si è trasformato in un filo conduttore condiviso da artisti, pubblico e organizzazione. Ogni artista si è lasciato andare alla sua personale esperienza d’errore, condividendo con il pubblico esibizioni emozionanti e racconti dal sapore più intimo. Un’ode all’imprevisto, all’inciampo e alla possibilità di ripartire, celebrata con coraggio e poesia attraverso ogni suono, installazione, parola, scelta artistica.
Un’edizione corale e potente
Il Limen Salerno Festival 2025 si conferma una delle manifestazioni culturali più vive del territorio, capace di coniugare qualità artistica e spirito di comunità. Grazie al lavoro dell’Associazione Limen, con i suoi oltre 900 associati, volontari e collaboratori, il Festival ha saputo crescere senza perdere autenticità e visione. Rinnovandosi e crescendo ogni anno per regalare alla città di Salerno un festival che premia la bellezza della musica e dell’arte.
Appuntamento al 2026
Il Festival si congeda dal suo pubblico con un arrivederci che è anche una promessa: tornare il prossimo anno con nuovi errori da celebrare, nuove storie da raccontare e nuove energie da condividere. (nella foto il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli alla manifestazione)