Play out serie B, il consiglio federale fissa le date: 15 e 20 giugno
Si giocherà il 15 e il 20 giugno: dal Consiglio Federale di oggi sono emerse le possibili date dei playout di serie B. L’orientamento della Figc, come confermato dal presidente Gravina è quello di attendere il secondo grado di giudizio sul caso Brescia. Il Consiglio Federale ha deciso all’unanimità di differire al 24 giugno la data ultima per il completamento della procedura d’iscrizione per Brescia, Frosinone, Salernitana e Sampdoria. Resta, invece, la scadenza al 6 giugno per il pagamento degli emolumenti e delle ritenute fiscali. “Grazie alla CoviSoc e alla Procura per il lavoro svolto e per aver garantito la regolarità dei campionati”, si legge nella nota della Federcalcio.
A margine del Consiglio Federale che si è tenuto nella giornata odierna, il presidente della FIGC Gabriele Gravina è intervenuto in conferenza stampa per esporre i temi affrontati.
«È stato un consiglio snello e veloce, ma sempre propositivo a 360 gradi. Come sapete abbiamo voluto rivolgere le congratulazioni così come fatto nel giorno della vittoria dello Scudetto al presidente De Laurentiis, l’ho chiamato per la vittoria e per gli auguri del suo compleanno».
Inevitabile che fosse affrontato il tema del Brescia, club che rischia la Serie C, con conseguente caos legato ai playout: «Ho voluto rappresentare i dati fattuali della situazione Brescia, una situazione a noi molto chiara e molto strumentalizzata, rappresentata con false rappresentazioni della realtà e questo lo dice lunga sulle modalità con cui si mascherano alcune lacune nel nostro paese. Vengono additate responsabilità a chi non ne ha, anzi questa è stata l’ennesima occasione per dimostrare la grande competenza degli organi federali che con grande celerità hanno esercitato le norme che regolano il nostro calcio».
«La segnalazione è del 16 maggio, ma nessuno ha voluto evidenziare come in meno di 48 ore si sia arrivati prima alla segnalazione della Covisoc poi alla decisione della Procura. C’è stata un’attenta analisi del materiale a disposizione, il tutto nasce però dal 17 febbraio. Se qualcuno pensa che sia stato fatto per agevolare terzi soggetti dice una menzogna, il tutto nasce da una segnalazione Covisoc che ha ravvisato un’atipicità nei pagamenti. Il 28 febbraio ci siamo confrontati con l’Agenzia delle Entrate, il 29 aprile c’è stato un sollecito della Covisoc e la risposta è arrivata il 16 maggio», ha aggiunto ancora Gravina.
Il presidente della Federcalcio ha ricordato che il 29 maggio ci sarà poi la prima decisione del Tribunale Federale e in base a quello che si verificherà in seguito «ci saranno delle date condivise dalla Lega Serie B e proposte dal Consiglio per il 15 e il 20 giugno. Le quattro squadre coinvolte potranno effettuare la fideiussione entro il 24 giugno per l’iscrizione ai campionati, mentre per le altre società ci sarà il termine perentorio del 6 giugno».
«Spero che non ci siano altre proposte con Serie B a 22, 23 o 24 squadre. Ci sono delle regole nel nostro calcio e spero che tutti le possano rispettare, è inutile continuare a sventolare modalità per distrarre l’attenzione di chi ama il calcio italiano. I playout, salvo valutazioni diverse che farà la Lega Serie B, si giocheranno il 15 e il 20 giugno», ha concluso.