Aeroporto, 28 milioni di euro di investimenti da Gesac per lo scalo salernitano
A Salerno si concentrano le mosse strategiche di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli “Capodichino” e “Salerno -Costa d’Amalfi-Cilento”. Nel bilancio 2024 appena approvato spiccano 45 milioni di investimenti complessivi, di cui ben 28 destinati all’avvio operativo dello scalo salernitano. Un dato che certifica non solo l’interesse, ma la volontà concreta di trasformare il “Costa d’Amalfi” in un’infrastruttura chiave per lo sviluppo del territorio. I primi numeri fanno ben sperare: 179mila passeggeri già registrati a Salerno, in attesa dell’esordio su larga scala previsto per l’estate. Non una semplice pista di decollo, ma una porta d’accesso diretta al Cilento, alla Divina e a tutta la Campania meridionale, spesso penalizzata dalla distanza dai grandi hub.
Il tutto in un contesto economico da primato: Gesac ha chiuso il 2024 con 39,8 milioni di euro di utile netto, oltre 76 milioni di margine operativo lordo, e performance superiori rispetto a scali come Catania e Bergamo. Ogni dipendente produce oltre 92mila euro di utile netto, un dato che non ha eguali nel settore.
L’obiettivo? Consolidare Napoli come hub intercontinentale e rendere Salerno il punto di riferimento per il traffico turistico del Sud, con una gestione sostenibile e altamente produttiva. L’amministratore delegato Roberto Barbieri e il presidente Carlo Borgomeo – confermati per i prossimi tre anni – puntano sulla sinergia tra i due scali per rispondere alla domanda crescente di mobilità, turismo e connessioni rapide.