Notte di paura a Positano, lite in famiglia degenera: intervengono i carabinieri
Una notte di tensione e paura (ieri) ha turbato Positano, dove un vicenda di violenza domestica si è consumata tra le mura di un’abitazione familiare. Un uomo di mezza età, residente e impiegato presso una spiaggia della località costiera, è stato arrestato dai Carabinieri dopo una furiosa lite con la madre e il fratello. La discussione – scoppiata nel cuore della notte – sarebbe rapidamente degenerata, fino al punto che l’uomo avrebbe impugnato un coltello, seminando il panico tra i presenti. Attimi concitati e carichi di tensione, fortunatamente senza conseguenze fisiche gravi: al momento non si registrano feriti.
A scongiurare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei Carabinieri, che hanno fermato l’aggressore sul posto e lo hanno condotto in caserma per l’identificazione e le formalità di rito. L’uomo è stato successivamente dichiarato in arresto e trasferito alla casa circondariale di Fuorni, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini, ancora in corso, mirano ora a chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti e a verificare se vi fossero già episodi pregressi di tensione o maltrattamenti all’interno del nucleo familiare. Una vicenda che riaccende i riflettori sul fenomeno, purtroppo diffuso e spesso sommerso, della violenza tra le mura domestiche, anche in contesti apparentemente sereni.