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Ad Amalfi si rievoca la storia della marineria italiana Attualità Provincia Provincia e Regione Turismo ed Eventi 

Ad Amalfi si rievoca la storia della marineria italiana

 

Il vessillo frustato dal vento, la spuma del mare che sale impetuosa e i colori dei quattro galeoni di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia che si danno battaglia rievocando, solo agonisticamente, quell’accanita lotta per l’egemonia dei traffici e della marineria. E’ questa l’immagine della forza. E’ questa l’immagine dei 32 vogatori che spingono a colpi di remo le quattro imbarcazioni sullo specchio di mare in cui i monti della Costiera strapiombano con una crudezza quasi dolomitica. Fotogrammi che rimandano ai fasti del Medioevo quando le galee delle Antiche Repubbliche Marinare solcavano il Mediterraneo sulla rotta verso nord Africa e Medio Oriente, dove istituirono fondachi e colonie intrattenendo proficui rapporti commerciali e diplomatici. Frammenti di una storia gloriosa che saranno celebrati ad Amalfi in occasione della 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare,  un evento entusiasmante che culminerà domenica 18 maggio 2025 con il Palio Remiero sul tratto di mare compreso tra Capo di Vettica e Marina Grande. Prima però (sabato 17 maggio 20) il consueto appuntamento con la storia in cui si ripercorrono le imprese delle quattro più grandi potenze del Medioevo. Una storia di dominio, di opulenza e di conquista che rivive attraverso duchi e ducisse, consoli e regine, eroine e nobili, ciurme e cavalieri che sfilano al ritmo di timpani e al suono di trombe. Perché l’evento non è solo la gara tra le quattro imbarcazioni, tanto attesa da appassionati e da sportivi. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è soprattutto un tuffo nel passato attraverso cui rivivono i fasti di un tempo: Amalfi con il matrimonio del potere celebrato nel 1002, quando Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I e della duchessa Regale, prese in moglie la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento; Pisa con l’eroina Kinzica dei Sismondi che salvò la città dagli arabi; Genova con Guglielmo Embriaco detto “Testa di Maglio” e le sue gesta; Venezia con Caterina Cornaro Regina di Cipro portata in trionfo dai mori.

Un appuntamento che coinvolge tutta la Costiera a cominciare dalla vicina Atrani, da cui, dopo l’abbraccio della folla ai quattro equipaggi (la giornata di domani, sabato 17 maggio 2025, prevede alle ore 17.45 il palio remiero con gli equipaggi femminili, una delle grandi novità di questi ultimi anni, che si sfideranno lungo lo specchio di mare compreso tra Marmorata e Atrani, e a seguire, in Piazza Umberto I ad Atrani, presentazione dei quattro equipaggi maschili che domenica 18 maggio 2025 si daranno battaglia su un percorso di duemila metri)  si snoderà il corteo storico con quasi 300 figuranti in abiti d’epoca.

Sarà questo l’epilogo della prima giornata in cui protagoniste saranno le Repubbliche Marinare d’Italia con il loro carico di storia e di significato.

 

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