Aeroporto Costa d’Amalfi-Cilento, Federico e Morello (NM): “rappresentazione parziale del territorio
La scelta di includere Cilento nel nome dell’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi rischia di offrire una rappresentazione parziale del territorio. È questa la riflessione espressa da Marisa Federico, assessore comunale, e Luigi Morello, consigliere comunale del Comune di Teggiano, in una lettera indirizzata all’onorevole Pino Bicchielli, deputato di Noi Moderati. “Comprendiamo le dichiarazioni dei sottosegretari, i quali hanno sottolineato la volontà di valorizzare non solo la rinomata Costiera Amalfitana, ma anche le aree interne a sud della Provincia di Salerno. Un obiettivo certamente condivisibile se interpretato in un’ottica inclusiva e rappresentativa dell’intero territorio. Tuttavia, riteniamo che tale scelta, pur animata da buone intenzioni, possa dare una visione parziale del territorio”, hanno dichiarato Marisa e Morello. “La provincia di Salerno è un mosaico ricco e variegato di territori, dalla costa alle aree interne, ognuno con la propria identità, cultura, storia e vocazione. In quest’ottica, l’aggiunta del solo Cilento nella denominazione dell’aeroporto appare limitante e, in un certo senso, riduttiva rispetto al patrimonio provinciale. Se davvero l’intento era quello di rappresentare anche le aree interne, ci chiediamo perché non si sia pensato al Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, una zona che conta circa 60.000 abitanti e che da sempre contribuisce in modo significativo alla ricchezza culturale, enogastronomica e storica del nostro territorio. Il Vallo di Diano, Tanagro e Alburni è una terra di bellezze naturalistiche, tradizioni secolari e un’identità forte, troppo spesso dimenticata nelle scelte istituzionali”, hanno aggiunto. Gli amministratori del Vallo di Diano chiariscono che la loro posizione non è una polemica, ma una riflessione sulla denominazione più appropriata: “Crediamo che sarebbe bastato denominare la struttura Aeroporto di Salerno – Pontecagnano, seguendo il modello di vari altri aeroporti nazionali che indicano provincia e luogo. La provincia di Salerno, nella sua unità, comprende già tutti i meravigliosi territori che la compongono, ciascuno con la propria identità, storia, cultura e risorse. Ribadiamo che la nostra è solo una semplice riflessione a tutela del Vallo di Diano, Tanagro e Alburni, ancora una volta dimenticato”.