You are here
SALERNO, LA RINASCITA DI UN BENE CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ NEL PODCAST DI ACTIONAID E CHORA MEDIA Attualità Turismo ed Eventi 

SALERNO, LA RINASCITA DI UN BENE CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ NEL PODCAST DI ACTIONAID E CHORA MEDIA

Una casa che accoglie, protegge, restituisce dignità. È questa la protagonista della nuova puntata campana di “La Mia Parte – Edizione Speciale”, il podcast realizzato da ActionAid in collaborazione con Chora Media e disponibile su tutte le principali piattaforme audio. A raccontarla sono le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno. Con la guida della professoressa Luisa Cappetta, hanno monitorato un progetto di rifunzionalizzazione di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, trasformato in una Casa Rifugio per donne vittime di violenza. Un’iniziativa concreta, scelta all’indomani del femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha profondamente colpito la classe e acceso il desiderio di approfondire il tema della violenza di genere con consapevolezza e impegno civico.
Il progetto è stato finanziato dal PON Legalità 2014–2020 promosso dal Ministero dell’Interno. L’intervento ha permesso di restituire un bene pubblico alla collettività, trasformandolo in un luogo sicuro per donne in difficoltà, dove ricevere accoglienza, supporto psicologico e legale, orientamento al lavoro e sostegno alla genitorialità.
“Abbiamo capito quanto ci siano vicine determinate situazioni e quanto non ce ne rendiamo conto. La cosa più importante di questo progetto è che, dopo tanta sofferenza, le donne riescano a ritrovare il proprio orgoglio e a sentirsi di nuovo donne.” racconta Asia Barone, studentessa del liceo Artistico Sabatini Menna.
Un intervento quanto mai necessario, se si guarda ai numeri: tra il 2013 e il 2021 sono stati stanziati 270 milioni di euro per i percorsi di fuoriuscita dalla violenza, di cui 153 milioni destinati ai centri antiviolenza. Tuttavia, il numero di strutture attive è largamente insufficiente: in Campania, ad esempio, ci sono solo 66 centri, a fronte dei 550 che sarebbero necessari per rispettare il parametro di un centro ogni 10.000 abitanti.
Il report finale, pubblicato su Monithon.eu, conferma che i lavori sono stati realizzati e la Casa Rifugio è oggi operativa, sostenuta da nuovi fondi comunali e regionali. La struttura, raggiungibile solo da utenti e operatori, è diventata un punto di riferimento per molte donne che cercano una via d’uscita dalla violenza.
I fondi europei non sono qualcosa di distante o astratto: sono strumenti concreti che possono migliorare la vita delle persone e rafforzare il tessuto sociale delle comunità, come dimostra il monitoraggio civico sul progetto di rifunzionalizzazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata, trasformato in una Casa Rifugio per donne fuoriuscite da situazioni di violenza. Grazie all’impegno delle studentesse e degli studenti del Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno, abbiamo un esempio straordinario di come i giovani possano diventare protagonisti attivi nel promuovere diritti e giustizia sociale. La loro partecipazione dimostra che informare, coinvolgere e ascoltare non è un’opzione: è la base di una democrazia che funziona. La cittadinanza – a partire dalle nuove generazioni – ha il diritto e il dovere di sapere come vengono spesi i fondi pubblici, di monitorarne l’impatto e di contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva”, sottolinea Patrizia Caruso, Responsabile dell’Unità Resilienza di ActionAid Italia.
Narrato dalla divulgatrice e attivista politica Flavia Carlini, il podcast “La Mia Parte – Edizione Speciale” racconta storie di partecipazione civica e impegno giovanile in tutta Italia, mostrando come l’Europa possa diventare una leva concreta di cambiamento. Oltre all’esperienza salernitana, le altre puntate portano l’ascoltatore in Alto Adige con il monitoraggio dei ghiacciai, nelle Marche con la messa in sicurezza del fiume Potenza e a Taranto con la bonifica del Mar Piccolo.
Gli episodi de La Mia Parte – edizione speciale sono disponibili sulle principali piattaforme audio gratuite, tra cui Spotify, Apple Podcast, Spreaker e Google Podcasts.  
L’iniziativa rientra nel progetto “AwareEU – Achieve Wide Awareness of EU Results”, che ha l’obiettivo di ridurre la distanza tra cittadini e istituzioni europee, diffondendo dati sull’impatto della Politica di Coesione e del PNRR in Italia. Il progetto è coordinato da ActionAid Italia ed è realizzato in collaborazione con Info.Nodes, Monithon Europe e OnData.
Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o della Commissione Europea. Né l’Unione europea né la Commissione Europea possono esserne ritenute responsabili.

scritto da 







Related posts