Scafati, dopo il ritiro delle dimissioni maggioranza senza alcuni consiglieri comunali
Le dimissioni ritirate del sindaco Pasquale Aliberti non risolvono il nodo della giunta comunale a Scafati, che verrà nominata nelle prossime ore. La crisi politica che ha scosso il Comune, infatti, potrebbe avere ripercussioni sulla formazione dell’esecutivo. Nel frattempo, il primo cittadino sta cercando di fare la conta della sua maggioranza, escludendo però alcuni dissidenti, come Gennaro Avagnano. I cinque consiglieri comunali (Luigi Cavallaro, Maria Berritto, Susy Barone, Gennaro Avagnano e Paolo Attianese) circa dieci giorni fa avevano sollevato dubbi tra i fedelissimi non hanno mai ufficialmente dichiarato di sentirsi fuori dall’amministrazione comunale, nonostante le forti critiche mosse ad Aliberti. Dopo aver ricevuto i pareri negativi delle minoranze su qualsiasi ipotesi di governo condiviso, le loro figure sono emerse nuovamente, soprattutto dopo il ritiro delle dimissioni del sindaco. Aliberti punta infatti a ricostruire il rapporto con Cavallaro, Berritto e Attianese, cercando così di ottenere una nuova maggioranza assoluta in assise e marginalizzare Barone e Avagnano