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Scafati. Finisce il maltempo ma i disagi restano, Grimaldi (Pd): “Ci sono anche responsabilità nostre o la colpa è sempre di altri?” Provincia Provincia e Regione 

Scafati. Finisce il maltempo ma i disagi restano, Grimaldi (Pd): “Ci sono anche responsabilità nostre o la colpa è sempre di altri?”

Finisce il maltempo ma i disagi restano nella città di Scafati che rimane sommersa da detriti e fango. E come ormai da decenni, invece di trovare una soluzione al problema si ricomincia con lo scarica barile tra Enti, mentre il problema resta e chi continua a pagare il prezzo più pesante sono gli stessi cittadini. Strade allagate, fiume Sarno e affluenti che ormai pieni e senza manutenzione si riversano nelle strade della città.
Sulla questione è intervenuto il capogruppo dei Democratici e Progressisti Michele Grimaldi

“Il Sindaco di Scafati Salvati ed il Presidente del Consiglio comunale Santocchio dovrebbero spiegare ai cittadini scafatesi perché hanno dato il loro assenso e quello della loro amministrazione allo stralcio – l’eliminazione – delle vasche dal Grande Progetto Fiume Sarno. – dichiara Michele Grimaldi –
E quale alternativa strutturale e tecnica hanno immaginato quando hanno dato il loro assenso.
E perché continuano a dire ai cittadini che il problema degli allagamenti sarà risolto con il completamento della rete fognaria, quando invece ci troviamo dinanzi ad una criticità strutturale di ben più ampia portata.
E poi, certo, i ritardi della Regione, gravi, gravissimi.
E poi, certo, la necessità del dragaggio dei canali, urgente, urgentissima.
Ma possiamo dirci che ci sono anche responsabilità nostre, scafatesi, o la colpa è sempre di altri?
Ma possiamo dirci che Salvati e Santocchio in tre anni non sono riusciti ad attivare il COC – Centro Operativo Comunale per le emergenze, così come accade altrove?
Ma possiamo dirci che la Protezione civile, nonostante oramai gli allagamenti siano una drammatica costante, continua a non avere uomini, risorse e mezzi adeguati per fronteggiare le emergenze?
Ma possiamo dirci che tra una girandola e l’altra di assessori e dirigenti l’ordinaria manutenzione di caditoie, tombini e scoli è completamente assente?
Ma possiamo dirci che Salvati e Santocchio in perfetta continuità con il passato, tra il Ruec che consente un aumento di cubature fino a circa 720.000 mc, e cioè a 9.600 nuovi vani, e permessi a costruire in zona agricola, e altre incredibili scelte, hanno continuato nell’imperterrita opera di cementificazione del territorio, che tra assenza di spazi verdi ed espansione di costruzioni, non riesce più ad assorbire o drenare nulla?
Nel frattempo, ad ogni pioggia, siamo costretti in casa, con danni incalcolabili alla salute, alle attività commerciali, a quelli che dovrebbero essere gli standard minimi di sicurezza e dignità di una comunità.

Nonostante la fine della pioggia Scafati rimane sommersa, con disagi e rischi alla salute per i cittadini. Il giorno dopo il fenomeno alluvionale che ha colpito tutto l’Agro la città scafatese rimane bloccata dal centro alla periferia. Scafati è territorio di valle per l’agro, e con i suoi canali raccoglie i reflui di oltre 25 comuni, che anche dopo la fine delle piogge si sono riversati sull’Alveo Comune Nocerino e sul Rio Sguazzatorio in particolare”.

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