Eboli e caos trasporti: la richiesta dei cittadini

Alzano la voce i cittadini di Eboli. E non è la prima volta. Lo fanno per denunciare la cronica assenza di mezzi di trasporto soprattutto la domenica e nei giorni festivi. Proprio quando lavoratori e studenti avrebbero maggiormente la possibilità di concedersi una giornata in città. Una problematica non di poco conto che costringe tantissimi ragazzi a restare a casa o a limitare di molto gli spostamenti. Nonostante una serie di segnalazioni alle autorità competenti e le tante lettere inviate alle aziende pubbliche e private, ad ora non ci registra alcun tipo di novità. Anzi, dall’inizio della pandemia ad oggi, negli orari pomeridiani e serali sono frequenti tagli, disservizi e ritardi anche per quanto concerne le corse ordinarie.

“La domenica siamo completamente isolati e abbandonati a noi stessi” dice Anthony Fusella, giovane ebolitano, alla nostra redazione “non sono automunito, ho necessità lavorative ma è possibile muoversi sporadicamente soltanto con il treno. Inoltre, da Salerno, non esistono mezzi di trasporto che consentano di rientrare a casa oltre le 20, un danno enorme per una provincia numerosa e molto legata alla città”.

“Situazione anomala” aggiunge Annarita Cordone “c’è grande organizzazione per quanto riguarda le corse scolastiche, fino alle dieci del mattino circolano pullman di continuo. Uno dietro l’altro. Poi si procede a singhiozzo e spesso siamo costretti a restare per ore alla fermata sotto il sole o, peggio ancora, sotto l’acqua. Le persone anziane rischiano di sentirsi male”.

Negli anni scorsi alcuni cittadini chiesero all’ex Sindaco Massimo Cariello di farsi portavoce rispetto a disagi oggettivi che si trascinano da tempo, le risposte furono ritenute evasive. Solo nei mesi estivi alcune aziende private hanno predisposto un servizio mattutino che consentisse ai cittadini di raggiungere le zone balneari. Troppo poco per una cittadina di quasi 38mila abitanti. Sita, invece, conferma che, allo stadio, non sono previsti collegamenti domenicali tra la città e la provincia fatta eccezione per le zone della costiera amalfitana. Bus Italia, invece, non arriva oltre Battipaglia.