Nocera Inferiore, Villa dei Fiori: “Il mistero della delibera “top secret”. Per averla si dovrà ricorrere al giudice penale”
Domani, martedì 14 dicembre, nuova fiaccolata per le vie di Nocera, fino a piazza Armando Diaz. per chiedere al Comune di sbloccare la vicenda di Villa dei Fiori, la struttura il cui ampliamento è bloccato da sette anni perché manca solo una delibera del Consiglio comunale. Martedì scorso, alla prima fiaccolata, hanno partecipato oltre trecento persone tra lavoratori e cittadini. C’erano anche l’assessore Sessa in rappresentanza del Comune di Pagani e il segretario provinciale della CILS FP Antonacchio. La vicenda è nota: da sette anni Villa dei Fiori ha presentato istanza per attuare l’ampliamento chiesto dalla Regione e che ha il parere positivo di tutti, dalla ASL, dalla Conferenza dei Servizi, alla giunta comunale, ma che è fermo, mettendo a rischio decine di posti di lavoro, perché il Consiglio comunale non discute la delibera senza la quale la Regione non può andare avanti con il procedimento di autorizzazione. Una delibera “fantasma”, che esiste ma è “top secret”. Era all’ordine del giorno della Commissione consiliare del 3 e del 30 agosto, e del Consiglio comunale del 28 ottobre ma nessuno la può vedere. Perché? E’ un mistero. il prof. Silverio Sica per conto di Villa dei Fiori l’ha richiesta ufficialmente ma ha avuto come risposta il silenzio, per cui ora, per ottenerla, ricorrerà al magistrato penale. “E’ tutto assurdo – commenta un rappresentate del comitato dei lavoratori di Villa dei Fiori – il comune ha rifiutato ogni confronto e ora, per poter vedere una semplice proposta di delibera, si deve ricorrere al giudice penale. Con sprezzo del ridicolo si stanno calpestando tutti i più elementari diritti dei cittadini, per questo invitiamo tutti a partecipare alla fiaccolata di domani che partirà alle 17 da via de Concilis”. Questa la lettera inviata dal professore Silverio Sica, presidente dell’Ordine degli avvocati di Salerno, al Comune, che non ha mai risposto”.
“Scrivo quale difensore della Casa di Cura Angrisani s.r.l. – Villa dei Fiori, in persona del legale rappresentante pro tempore.
Vi significo che ho ricevuto specifico mandato al fine di verificare la liceità del procedimento amministrativo avente ad oggetto la dichiarazione di pubblico interesse sulla proposta di “Riqualificazione con ampliamento degli spazi del presidio riabilitativo Villa dei Fiori” avanzata dalla mia assistita; procedimento che, ad istruttoria già definita, ha da ultimo visto un provvedimento di sospensione motivato dall’asserita incompletezza dell’istruttoria stessa.
Quanto all’oggetto della presente richiesta, la mia assistita è a conoscenza dell’esistenza di una proposta di delibera inerente la declaratoria di pubblico interesse e l’approvazione del progetto definitivo posta all’ordine del giorno del consiglio comunale del 28.10.2021.
La circostanza, oltre che risultante da plurimi atti pubblici, appare confermata anche dalle comunicazioni intercorse tra il Sindaco e l’Amministrazione della Casa di Cura.
In considerazione di tanto, con la presente chiedo a Codesta P.A., ai sensi dell’art. 391 quater c.p.p., rilascio in copia della proposta di deliberazione consiliare istruita in data 23.7.2021 dal competente Ufficio e trasmessa in data 23.7.2021 alla Commissione consiliare preposta ed, infine, rimessa il 13/10/21 al Consiglio Comunale per la deliberazione del 28.10.2021.
In caso di positivo riscontro, Vi prego di comunicarmi le modalità di rilascio della documentazione nonché i costi che saranno, ovviamente, a carico dello scrivente.
Diversamente, laddove Codesta P.A. dovesse opporre un rifiuto alla richiesta, sia esso espresso in un chiaro diniego o implicito in caso di silenzio (trascorsi giorni 5 dalla presente), lo scrivente potrà, ai sensi degli artt. 367 e 368 del codice di procedura penale, richiederne l’acquisizione con provvedimento d’imperio da parte dell’A.G.”
