Disagi degli studenti del campus di Fisciano per il sovraffollamento delle corse
Alfonso Tulipano, referente del Comitato pendolari linea storica Napoli-Salerno, ed Angelo Scocci, presidente dell’Associazione per la difesa dei diritti dei consumatori per i pubblici trasporti denunciano la mancata previsione delle norme di sicurezza e l’inefficienza del sistema di trasporto su gomma del terminal di Fisciano.
Con una lettera congiunta, chiedono una convocazione per l’adozione di soluzioni migliorative, indirizzandola ai vertici di Regione, Provincia e della società Busitalia. Nella lettera si descrive uno stato di tensione latente nell’utenza. Si afferma che, lo scorso 15 marzo, su un bus della Buonotourist alcuni studenti «sono stati costretti a spintonamenti e urla per accaparrarsi un posto a sedere e, in conseguenza di ciò, per molti di loro è stato necessario aspettare la successiva corsa».
Ma l’episodio sarebbe solo la punta dell’iceberg. «Tale incresciosa situazione appena accennata è sistematica e quotidiana – sostengono Tulipano e Scocci – . E non attiene solamente alla società sopra riferita ma anche a Busitalia. La causa di ciò risiede, come si è già appurato per altre criticità rilevate (ad esempio su alcune corse relative alla linea 83 Università), nel ridotto numero di autobus disponibili rispetto ad una crescente domanda di utenti frequentatori dell’Ateneo salernitano ».Pendolari e Adicopt sottolineano che «nell’adozione di programmazione di tale tratta, non si è tenuto conto che nel presente anno scolastico vi è stato un deciso aumento della partecipazione degli studenti alla frequentazione dei corsi universitari». Fonte: La Città di Salerno