You are here
I fratelli Pagano e l’abuso di potere. Per i pm: “Pagano in carcere” Cronaca Primo piano 

I fratelli Pagano e l’abuso di potere. Per i pm: “Pagano in carcere”

I pm che conducono le indagini sul caso dei fratelli Pagano richiedono il carcere per il giudice Mario e il ginecologo Carmine, attuale sindaco di Roccapiemonte. Per gli inquirenti, se il magistrato rocchese rimanesse agli arresti domiciliari non si escluderebbe la possibilità di inquinare le prove, di concordare dichiarazioni di comodo da parte di testimoni. Mario Pagano sarebbe uomo dai mille rapporti con la pubblica amministrazione, dai suoi colleghi togati ad alti dirigenti del ministero degli Interni per finire a un ex rettore dell’Università di Salerno. 

Uno dei punti nodali del presunto sistema corruttivo dei Pagano sarebbe la Polisportiva Rocchese sul cui conto confluiscono buona parte dei soldi derivati dalla corruzione e dal traffico di influenze. Gli inquirenti citano, inoltre, una serie di operazioni bancarie non tracciabili e ritenute anomale per un totale di 205.510 euro fatte dall’allora presidente della Polisportiva, Carmine Pagano, sul conto della società, attingendo l’ingente somma di denaro tra il 2012 e il 2016.

Fonte: LaCittàdiSalerno

 

 

scritto da 







Related posts