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Salerno, bloccati 18 milioni di euro per le periferie Cronaca Politica Primo piano 

Salerno, bloccati 18 milioni di euro per le periferie

A rischio i 18 milioni del bando per le periferie. Nel decreto Milleproroghe, recentemente approvato dal Senato, è presente infatti un emendamento che congela le risorse destinate agli interventi di riqualificazione proposti da 120 amministrazioni locali. La notizia ha messo immediatamente in allarme i vertici dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, che già annuncia battaglia affinchè la Camera, a settembre, bocci l’emendamento. In trincea anche il Comune di Salerno che contava molto sui soldi del bando per mettere in atto importanti progetti in alcuni dei rioni collinari. A Palazzo di Città sono già in fase di gara per cui un eventuale blocco dei fondi comporterebbe seri problemi. «Stiamo studiando la materia – dice l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio – Speriamo che il congelamento non riguardi quelle amministrazioni che hanno firmato per prime le convenzioni e che, quindi, sono già in fase avanzata con la realizzazione dei progetti. Noi, ad esempio, siamo già alla gara. È di per sé una scelta sbagliata, ma in questo caso sarebbe devastante». Molte amministrazioni, infatti, hanno già anticipato le risorse e non saprebbero come continuare gli interventi se non arrivassero i soldi promessi. «Difenderemo con i denti le risorse necessarie ai nostri rioni collinari. È una decisione assurda e gravissima del Governo. Salerno ha già concluso in buona parte l’iter per l’affidamento dei lavori alle imprese assegnatarie che potrebbero partire nel prossimo mese». I riferimenti nazionali sono già stati messi in allarme ed è stato chiesto un loro intervento. Il finanziamento che spetta alla città di Salerno assomma, in totale, a 18 milioni. Moltissimi gli interventi che il Comune ha intenzione di realizzare con queste risorse. Si parte dagli interventi di bonifica, con la rimozione dei container in amianto che si trovano sia a Fratte che a Matierno ed Ogliara; poi si prevede di realizzare due centri di aggregazione sociale, uno dei pressi dell’area etrusca di Fratte e uno a Matierno. Ed ancora si vuole riqualificare il centro di Ogliara, realizzare un’arteria stradale che collega l’uscita della tangenziale a Brignano e si prevedono una serie di interventi di riqualificazione ambientale come quello relativo al parco del Montestella. Insomma, un vero e proprio piano di recupero delle zone collinari della città che rischia però di rimanere un sogno se l’emendamento dovesse essere approvato anche dalla Camera. Senza contare i possibili danni economici che ne deriverebbero. «Il possibile stop all’attuazione al bando per le periferie è una irresponsabile idea del Governo Lega-M5S – commenta il capogruppo del Partito Socialista, Massimiliano Natella – Ci auguriamo che non avvenga e che si possa proseguire nell’iter che sta portando alla cantierizzazione dei progetti». Fonte: La Città di Salerno

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