Poste Italiane, corrispondenza a giorni alterni: tocca ad altri 26 comuni salernitani

Uno sciopero generale dei dipendenti di Poste italiane per protestare, tra l’altro, per l’entrata in vigore, anche in altri 36 comuni del Salernitano, del cosiddetto “recapito a giorno alterno”. L’hanno proclamato i sindacati di base e l’astensione dal lavoro è prevista per il 25 maggio. L’oggetto del contendere è la riorganizzazione dell’azienda e, soprattutto, il nuovo modus operandi per la consegna della corrispondenza che non sarà più recapitata, come avvenuto finora, tutti i giorni della settimana ma a giorni alterni. Un metodo quest’ultimo che è stato già sperimentato in altri centri della provincia.

Noncurante di tutto, l’azienda ha deciso di andare avanti. E, quindi, tra pochi giorni anche in grandi città, come Scafati, Pagani, Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore, e in comprensori turistici conosciuti in tutto il mondo, come la Costiera amalfitana, entrerà in funzione il recapito a giorni alterni. «Nei vari comuni italiani – evidenziano i sindacati – dove è già radicato, è palese il malcontento generale. Risulta, perciò, un vero disastro ed un totale fallimento delle scelte politiche e delle strategie manageriali. Difatti, anche nel territorio salernitano precedentemente coinvolto in questo piano, è stata registrata l’impossibilità dei portalettere di svolgere correttamente ed in sicurezza il proprio lavoro che assume la dimensione di un servizio sempre più scadente».

Fonte La Città