Fornitura di grano, assolti Amato jr e Franco Del Mese a Salerno
Assolti con formula piena Giuseppe Amato jr e Franco Del Mese, accusati di insolvenza fraudolenta per una fornitura di grano da 1 milione 29 mila di euro. La sentenza è stata letta mercoledì a tarda sera dal giudice monocratico Ennio Trivelli del tribunale di Salerno. Gli imputati, che rivestivano i ruoli rispettivamente di direttore generale e direttore amministrativo dell’azienda, non nascosero lo stato di crisi della storica azienda salernitana, fallita nel luglio 2011, perché si trattava di un fatto noto. Per l’accusa chiesero il posticipo di alcune fatture e il pagamento ritardato a tre mesi perché già consapevoli della situazione irreversibile del pastificio Amato.
Secondo le indagini del nucleo tributario della Guardia di Finanza di Salerno, che seguirono la vicenda dopo la querela del fornitore, la società Sada srl, quell’insolvenza era premeditata, perché a maggio del 2010 (quando fu firmato il contratto) gli imprenditori già sapevano di non poter fare fronte all’impegno, tanto che pochi mesi dopo il Tribunale avrebbe dichiarato il fallimento del pastificio e anche della società immobiliare creata per trasformare il vecchio stabilimento di Mercatello in un complesso residenziale di lusso. Di quella fornitura l’azienda pastaia non ha mai versato neanche una rata perché poi trascinata nel cosiddetto “Crac Amato”. L’impianto accusatorio era incentrato tutto sulla presunta volontà degli imputati di dissimulare lo stato di insolvenza, prospettando agli interlocutori futuri scenari di collaborazione commerciale e ingannandoli grazie alla fama della propria azienda e ai consolidati rapporti con Confagricoltura, nella cui sede si svolsero le trattative. Fonte: La Città di Salerno
