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Consiglio Comunale: Ciro Russomando è il nuovo vicepresidente Politica 

Consiglio Comunale: Ciro Russomando è il nuovo vicepresidente

Zitarosa no, poi sì, poi ancora no. Diventa un piccolo caso il passo indietro del vicepresidente del consiglio comunale di Salerno, dimessosi nella scorsa seduta dopo il suo passaggio da Forza Italia alla Lega. Un gesto di stile, apprezzato dall’aula intera, ma quando stamani qualcuno da maggioranza ed opposizione ne ha riproposto l’elezione all’unanimità e a voto palese sono iniziati i distinguo, Stasi e Domenico Ventura su tutti, con il primo a chiedere lo scrutinio segreto ed il secondo a lanciare il nome del forzista Ciro Russomando come successore salvo poi prendere le distanze dai progressisti annunciando il passaggio in un inesistente gruppo misto: in realtà Ventura diventa consigliere indipendente. Ad ogni modo, la votazione riserva la prima sorpresa: Zitarosa incassa più voti di Russomando e viene rieletto ma prende il microfono e ribadisce la rinuncia.

Tutto da rifare e dopo una sospensione dell’assise ed un conciliabolo si torna a votare e Russomando finalmente ce la fa con 31 voti a favore e la sola astensione di Dante Santoro. Formato l’organo assembleare perfetto, insediato il vicepresidente, l’assemblea ha potuto ascoltare la relazione dell’assessore al bilancio della Greca sul rendiconto di gestione e votare l’acquisizione di beni demaniali al Comune: tra questi, i lidi delle forze dell’ordine in Via Clark ed un tratto di spiaggia di Santa Teresa.

Dopo il punto sulla rigenerazione urbana, c’è il ritiro della modifica allo statuto di Salerno pulita: una mossa che avrebbe permesso la nomina di un direttore generale, parsa a qualcuno poco opportuna alla vigilia del passaggio di cantiere di 95 lavoratori dal Consorzio di bacino alla società di Salerno. Se ne riparlerà. Senza problemi la revoca del diritto di superficie per i box di piazza Alario che non saranno più realizzati, suscitava perplessità alla vigilia il via libera al centro parrocchiale di San Felice e San Maria Madre della Chiesa. La proposta parla di approvazione del progetto modificato e di via libera al permesso a costruire. Fonte LIRATV

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